Il Gargano disse che

Giro d’Italia/ Giovinazzo e Vieste coltivano un sogno. Ma la tappa è vicina


Giro d’Italia/ Giovinazzo e Vieste coltivano un sogno. Ma la tappa è vicina StampaEmail 
  Il sogno è che il Giro d’Italia possa essere la corsa della rinascita. La rivincita della passione dopo settimane di «casa forzata». È pressoché impossibile, pero, che non slitti la partenza della corsa rosa e quindi il calendario delle tappe pugliesi, previste il 16 e il 17 maggio (Castrovillari-Brindisi e Giovinazzo-Vieste). Per aggiornamenti su tempistica e cambio di percorso (non si partirà dall’Ungheria), si attende il 3 aprile, quando lo sport italiano dovrà in qualche modo rimodularsi. «Al momento è tutto sospeso - afferma il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma - Non sappiamo se ci sarà un rinvio di qualche giorno o di qualche mese. Avevamo presentato un programma di manifestazioni collaterali, dovrà essere ritirato sulla base delle nuove disposizioni». La speranza è che lo slittamento non crei difficoltà alle strutture ricettive. «Da pugliese mi auguro - è il pensiero di Depalma - che in estate si lavori a pieno regime. E sarebbe bello se il Giro si svolgesse a settembre». Attende l’evolversi della situazione anche il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti. «Non c’è ancora nulla di certo - spiega - sicuramente il 17 maggio è troppo vicino alla fase di potenziale uscita dall’emergenza. E credo sia necessario conoscere i programmi con un bel po’ di anticipo per rimettere tutto in moto».