Il Gargano disse che

Vieste - Il primo storico Consiglio Comunale in videoconferenza: tra curiosità e "grandi" dubbi


Vieste - Il primo storico Consiglio Comunale in videoconferenza: tra curiosità e "grandi" dubbi StampaEmail 
  Il Presidente nel vuoto della Sala Consiliare; il Sindaco nel suo ufficio; la vicesegretaria alla sua postazione e tutti gli altri a casa propria: in tempo di Coronavirus, i Consigli Comunali si fanno in videoconferenza. L’epidemia che sta costringendo tutti noi a rimanere il più possibile tra le quattro mura domestiche e a debita distanza dagli altri, sta cambiando le abitudini dei cittadini pressoché azzerando i contatti interpersonali “dal vivo”, affidando ogni tipo di rapporto (o quasi…) alla tecnologia. E così come docenti ed alunni passano ore e ore davanti al proprio dispositivo connesso ad internet per fare le lezioni a distanza, tra una spiegazione di matematica ed una interrogazione di storia, lo stesso hanno dovuto fare anche i Consiglieri Comunali che, questo pomeriggio, si sono riuniti per una seduta ufficiale. Al freddo della sala consiliare c’era solo il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Prudente, fedele alla sua poltrona e con il gonfalone cittadino alle sue spalle, da dove ha gestito la seduta; a pochi metri da lui, ma a sufficienza per rispettare le direttive imposte a tutti i cittadini, il Sindaco Giuseppe Nobiletti, chiuso nella sua stanza, e la vice-segretaria comunale Sofia Ruggieri, comodamente seduta al PC del suo ufficio. E gli altri? Assessori e consiglieri di maggioranze e minoranza hanno aperto le porte delle proprie abitazioni e sotto l’occhio vigile della telecamera hanno partecipato alla riunione. Niente tutone comode o caldi pigiamoni, nessuna intrusione di figli o case in disordine: i nostri rappresentanti si sono presentati al cospetto della riunione in videoconferenza concentrati e soprattutto ben vestiti, o almeno questo è ciò che ci ha mostrato il mezzobusto inquadrato…