Il Gargano disse che

Crollo delle vendite di olio in Puglia per il blocco Ho.Re.Ca


Crollo delle vendite di olio in Puglia per il blocco Ho.Re.Ca   Stampa Email  
  Scivolano le vendite dell’olio extravergine in Puglia a causa della chiusura prolungata dei ristoranti e del blocco totale del canale Ho.Re. Ca, con le esportazioni ormai a singhiozzo. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia sugli ef­fetti del lockdown prolungato al primo giugno. “I magazzini di stoccaggio in Puglia sono pie­ni di 82 milioni di litri di olio extravergine di oliva, il 93% in piu’ rispetto all’anno scorso. Il rallentamento delle esportazioni e la chiusura forzata del canale Ho.Re.Ca, con i consumato­ri impossibilitati a fare scelte di acquisto cons­apevoli per i limiti alla movimentazione a cau­sa dell’emergenza Coronavirus, stanno dando un duro colpo al settore, per cui abbiamo chie­sto alla Regione Puglia la dichiarazione di sta­to di crisi”, denuncia Savino Muraglia, pres­idente di Coldiretti Puglia. Una anticipazione dell’apertura e’ necessaria per gli agriturismi - aggiunge Coldiretti Puglia - che hanno con­tribuito a creare la cultura dell’olio, lanciando e promuovendo l’oleoturismo nelle aree ru­rali e facendo dell'olio extravergine di oliva il cavallo di battaglia del Made in Italy nel mon­do. “Cooperative, frantoi e aziende agricole che hanno sempre fatto olio extravergine di quali­tà - aggiunge Muraglia - non rinunciano certa­mente ad una scelta aziendale di trasparenza e al rapporto fiduciario con i consumatori, tan­to che si stanno moltiplicando le aziende dis­ponibili a consegnare a domicilio anche l’olio extravergine, oltre ai tradizionali canali di ven­dita on line, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività”’. La Pug­lia produce oltre il 50% dell’olio extravergine di oliva italiano, con un grande sforzo - dice Coldi­retti Puglia - da parte di olivicoltori e frantoiani di arrivare sui mercati nazionali ed esteri con un prodotto di alta qualità’ e una rinnovata im­magine e visibilità’, rispondendo alla crescen­te domanda mondiale su cui incide la maggio­re consapevolezza degli effetti positivi sulla sa­lute associati al consumo di olio di oliva, prova­ti da numerosi studi scientifici che hanno fat­to impennare le richieste di quel segmento di popolazione. La Puglia detiene un patrimonio di 60 milioni di ulivi - conclude Coldiretti Pug­lia - su una superficie di 383.650 ettari, con una PLV (Produzione Lorda Vendibile) del compar­to olivicolo-oleario pari al 20% della totale PLV del settore agricolo.