Il Gargano disse che

Vieste/ Guardia Costiera: nuova ordinanza sul diporto


Vieste/ Guardia Costiera: nuova ordinanza sul diporto   Stampa Email  
  In data 30 aprile, sulla scia di quanto normato dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia, è stata emanata da parte dell’Ufficio Circondariale marittimo di Vieste l’ordinanza n°07/2020 relativa alle procedure da espletare per le imbarcazioni da diporto che scalano i porti, le rade, gli approdi e/o i sodalizi nautici presenti nel Circondario marittimo di Vieste. Le modifiche adottate con l’ultima ordinanza emanata da questo Comando e previste dal regolamento (UE) 2016/299 (codice frontiere Schengen) sono state al centro del tavolo tecnico tenutosi nei mesi scorsi presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Manfredonia a cui hanno preso parte le altre forze di polizia coinvolte nell’espletamento dei controlli oltre che da rappresentati dell’ Agenzia delle dogane per quanto attiene ai relativi compiti. L’ordinanza, composta da 12 articoli, fornisce nel dettaglio le incombenze amministrative, compreso i format da compilare e da inviare alle autorità preposte, a carico delle imbarcazioni da diporto (sia con uso commerciale che non) provenienti o dirette da porti appartenenti a Paesi extra Schengen al fine di permettere alle autorità preposte di esperire i previsti controlli di polizia e doganali. Nel dettaglio viene sancito l’obbligo da parte delle imbarcazioni da diporto che intendono fare scalo presso porti, rade o sodalizi nautici presenti nel Circondario di Vieste di fare scalo prima presso il porto di Manfredonia o quello di Termoli o altro sorgitore annoverato quale valico di “frontiera esterna” così come definito ai sensi della vigente normativa al fine di permettere agli organi preposti di porre in essere le dovute verifiche. Si precisa che l’ordinanza appena adottata non si applica ai natanti da diporto ovvero alle barche aventi lunghezza inferiore ai dieci metri (che per legge non possono navigare fuori dalle acque nazionali).