Via libera dal tar. Avanti col concorsone la prossima settimana i primi nulla osta alle ASL
Stampa Email Il «concorsone» per gli Operatori socio-sanitari può adesso andare avanti, dopo il mancato accoglimento di sei ricorsi da parte del Tar Puglia presentato da alcuni partecipanti alle prove che contestavano la revisione delle graduatorie.La prossima settimana si riunirà al Policlinico di Foggia, che ha organizzato il concorso per tutta la Puglia, la commissione del concorso per avviare la fase procedurale e per i primi nulla osta alla trasmissione degli atti alle Asl e alle Aziende ospedaliere presso cui dovrà essere assegnato il personale. I posti a concorso sono tornati a essere 2445, come nel fabbisogno originario, essendo aumentata la quota della seconda annualità per le aziende sanitarie.La graduatoria, come si ricorderà, è stata revisionata per tre volte, stante i numerosi ricorsi dovuti ai punteggi errati riconosciuti ai partecipanti sulla base di autocertificazioni in merito a esperienze pregresse (che attribuiscono maggior punteggio) risultate tuttavia mendaci a seguito di un’approfondita ricognizione.«Di estremo rilievo - rileva a tal proposito la direzione generale del Policlinico - è il fatto che, in gran parte delle pronunce, il Tar abbia dato ragione all’Azienda della scelta di non accordare alcun punteggio ai lavoratori che se lo erano auto-attribuito per il servizio prestato anche alle dipendenze di cooperative, presso Rsa ed Rssa accreditate dal servizio regionale.Corretto, dunque, il ricorso all’autotutela per arginare quanti avevano sfruttato l’automatismo della autocertificazione per vedersi attribuiti punteggi non spettanti. Un fenomeno estremamente ricorrente - si legge nella nota - che aveva dato la stura a ricorsi e denunce incrociate cui l’Azienda ha posto fine operando un controllo certosino dei titoli e che si è concluso con l’approvazione della graduatoria definitiva che oggi passa indenne il vaglio della magistratura amministrativa.Si tratta indubbiamente di una vittoria rilevante per la direzione generale e per l’Area gestione del Personale - conclude la nota del Policlinico di Foggia - che suona anche come riconoscimento per il considerevole sforzo profuso dall’Amministrazione per portare a termine, in un periodo di considerevole disagio, connesso alla nota crisi epidemica, una procedura estremamente complessa e dai numeri importanti».