Manfredonia/ “Rilanciare l’attività nautica per lo sviluppo del territorio”
Stampa Email Quando una barca approda in un porto è festa per tutto lo scalo. Quando di barche ne sono dieci la festa è moltiplicata per dieci. E’ quanto avvenuto al porto turistico “Marina del Gargano”, dove hanno fatto tappa dieci imbarcazioni dell’Assonautica italiana impegnate nel tour velico “Appuntamento in Adriatico”, iniziativa volta alla scoperta e promozione delle attrattive paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche delle principali portualità turistiche dell’Adriatico. Non è mancato un meeting, introdotto dal direttore del porto Andrea Zullo, al quale hanno partecipato gli equipaggi delle barche, il presidente della Gespo proprietaria del Marina del Gargano, Ciro Gelsomino, il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Giuseppe Turiano, il presidente dell’Assonautica provinciale, Salvatore Guglielmi, il presidente dello “Yachting club” Giuseppe Tridello che ha fatto gli onori di casa. Una occasione per fare il punto sullo stato dell’economia turistica. Il tour velico dell’Adriatico è alla sua 32.ma edizione, ma solo nelle ultime edizioni i diportisti hanno fatto scalo a Manfredonia: un significativo successo dell’azione svolta dal presidente dell’Assonautica provinciale Guglielmi nel contesto della «valorizzazione - ha rimarcato - della nautica da diporto come vettore di turismo e sostenibilità ambientale, nonché occasione di rilancio». Un concetto ripreso dal presidente Gelsomino che ha evidenziato i progressi in termini di sviluppo del Marina «a dimostrazione dell’importanza del porto turistico nel contesto della crescita complessiva del territorio». Una entusiasmante realtà, quello del “Marina”, ampiamente e calorosamente riconosciuta dai diportisti come «una struttura di caratura internazionale - ha sintetizzato Marco Sbrizzi, velista-scrittore autore del “Portolano 777” nel quale il “Marina” di Manfredonia è bene in evidenza - per organizzazione tecnica e logistica, bellezza ospitale all’ombra del Gargano, riferimento base del turismo la cui importanza va fatta conoscere al nord e insegnata nelle scuole». Una «organica progettazione di sistema con relative azioni finalizzate alla costruzione di un prodotto “turismo nautico” intorno al quale attivare iniziative tipiche di promozione turistica e accoglienza normalmente applicate ad altri segmenti turistici di nicchia» ha sollecitato il consigliere nazionale di Assonautica, Paolo Dal Buono, rivolgendosi al ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ad avviare. Per la migliore conoscenza e valorizzazione del Gargano, Dal Buono ha proposto la creazione di una “Carta dei porti del Gargano” che consenta ai diportisti nautici, ad un costo unico, di poter fare scalo nei vari porti «che diverrebbero non solo luoghi di ormeggio e assistenza tecnica, ma “porte di accesso” e guida alla scoperta di un entroterra dalle immense sorprese paesaggistiche, culturali, artistiche, enogastronomiche». Michele Apollonio