Il Gargano disse che

All’alba di 'My Gargano'. LA SAGA degli insuccessi continua. Da padre a figlio e da figlio a figlio. Riceviamo e pubblichiamo.


All’alba di 'My Gargano'. LA SAGA degli insuccessi continua. Da padre a figlio e da figlio a figlio. Riceviamo e pubblichiamo.   Stampa Email  
  Si ignorano gli investimenti fatti da altre società e si concentrano attenzioni su progetti di fallimento sicuro, che non tengono conto di una intera provincia ma solo di una parte ... quella abitata da soggetti che sono "imPRENDITORI", del turismo, a loro insaputa. Con questa presentazione in pompa magna assistiamo ad un altro insuccesso di una provincia che, nonostante sia a vocazione turistica, soffre dell'egoismo becero di gente che non sa cosa significhi creare una "destinazione turistica" lavorando in rete, ma che si lamenta perchè è l'unica cosa che sa fare oltre ad inventarsi "progetti miracolosi" che avrebbero bisogno del miracolo di: San Michele Arcangelo, Padre Pio e la Madonna dell'Incoronata che insieme si impegnano per intercedere a DIO e chiedere il danaro "a pioggia". A cosa assistiamo questa volta? nel giorno della presentazione manca il portale della società, manca il portale del progetto eppure, i media si accalcano a dare notizia del nulla mischiato con il niente ... dimenticavo siamo in campagna elettorale e tutto è lecito come prendere per i fondelli sull'argomento Gino Lisa. Chi sono i veri maestri? Imprenditori come emiliani, toscani e altoatesini che da anni sano fare rete e gestiscono i territori in modo invidiabile costruendo una destinazione turistica anche dove non esiste e creando destagionalizzazione. Sono abili imprenditori e pensatori a differenza del nostro territorio dove anche una nonnina di 90 anni può diventare imprenditrice in quanto la morfologia del territorio, la storia e le coste attirano naturalmente altre persone. Della serie: "imprenditore a tua insaputa" grazie al territorio e non alle tue capacità! Ce ne sono tanti di progetti nati e morti, nascono come delle chimere, attirano le partite IVA che ingenuamente (incompetenti) si fidano del rumore mediatico e poi rimangono puntualmente delusi ... Premio NOBEL alla mente politica montanara per l’ideazione. Siamo la terra degli insuccessi. Anche a noi dovrebbero darci un premio NOBEL per essere così stupidi. Mail firmata