Il Gargano disse che

Atletico Vieste/ Il Presidente Lorenzo Spina Diana lascia la guida del Club dopo 18 anni


Atletico Vieste/ Il Presidente Lorenzo Spina Diana lascia la guida del Club dopo 18 anni   Stampa Email  
  Lorenzo Spina Diana dopo 18 anni e dopo 11 campionati in Eccellenza, senza mai retrocedere, passa la mano. Ora l'Atletico Vieste è nelle mani di Pasquale Tantimonaco appassionato imprenditore. Ad annunciarlo è lo stesso presidente uscente Lorenzo Spina Diana: “Lascio la guida della società a chi ha dimostrato, difronte alle oggettive difficoltà degli ultimi tempi, il coraggio e la responsabilità necessari per assumere l’onore e l’onere di rappresentare al meglio questo storico club.  Accompagnerò la nuova dirigenza - come mi è stato chiesto - mettendo a loro disposizione l’esperienza e le competenze maturate in questi anni, utili all’avviamento di un nuovo corso dirigenziale; investirò, inoltre, tutte le mie energie per un settore giovanile che sia in grado, nel giro di qualche anno, di costituire la linfa maggiore per il futuro di questa associazione. Questo ulteriore impegno assunto rappresenta, per me, il modo più responsabile per ringraziare tutti coloro che, in questo ventennio, hanno creduto in me, sostenendo il Gruppo sportivo con grande generosità e passione. Ora, però, ispirato dalla metafora del Tempio di Ise, vorrei dedicarmi ai più giovani, perché sono loro il nostro futuro. Sono i giovani che salveranno la terra. Essi sono i messaggi che mandiamo a un mondo che non vedremo mai”. Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione. E’ lo stampino della faccia del presidentissimo Lorenzo Spina Diana che lascia dopo 18 anni. Il presidente più longevo e vittorioso della storia dell’Atletico Vieste. Ha portato l’Atletico in Eccellenza dove milita da oltre un decennio. Giovanissimo ha trascorso (scusate il gioco di parole) la sua gioventù dedicandosi alla SUA squadra. Ed ecco l’uomo arrivato quando fa per mestiere quel che farebbe gratis! E’ vero, il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce, ma a Lorenzo va riconosciuto il suo amore viscerale e soprattutto il rischio che si è assunto. Per questo il vero amore è per i coraggiosi. Grazie presidente. Ora tocca a Pasquale Tantimonaco in bocca a lupo e forza presidente, tenga sempre in mente che migliaia di anni fa, le religioni furono inventate perché non esisteva ancora il calcio….