Il Gargano disse che

Calcio/ Eccellenza a 20 squadre? Sì, no, forse…


Calcio/ Eccellenza a 20 squadre? Sì, no, forse…   Stampa Email  
 «Un cantiere aperto». Così Vito Tisci, ha definito ieri Eccellenza e Promozione, i più importanti campionati del calcio pugliese. Il presidente del comitato regio­nale ha detto che bisognerà at­tendere il 12 agosto per avere le idee chiare sugli organici dei tre tornei, n 4 scade il termine per le iscrizioni. Poi si vedrà. La lin­gua dei calciofili di Puglia batte su un dente che duole da tempo: il format dell’Eccellenza a 16,18 o addirittura a 20 squadre. Il go­vernatore del pallone appulo non si pronuncia. Conferma l’assunto già ribadito più volte: prelazione per le seconde clas­sificate. Nel caso, la fibrillazio­ne è tutta dalle parti di Man­fredonia (piazza d’onore nel Gi­rone A alle spalle della Sly Bari), e di Matino (seconda a -3 dall’Atletico Racale e con ima partita in meno) che ambiscono al ripescaggio. Tutto dipende dalle iscrizioni («L’auspicio è che all’appello non manchi nessuno», dice Ti­sci), molto dal ripescaggio del Nardo, pronto a tornare in D all’indomani della più beffarda delle retrocessioni. Accontentare tutti significa Eccellenza a venti squadre. E non sarebbe la prima volta. D’al­tro canto, per un campionato che (troppo) spesso sconfina nel professionismo, non è possibile tenere conto delle lagnanze dei club che lamentano trasferte troppo distanti (la Puglia non è l’Abruzzo) e il fatto che si giochi di giovedì (e a questo punto, bi­sognerebbe eliminare le coppe). Con una mossa non proprio a sorpresa Giulio De Stratis ha an­nunciato che intende candidar­si alla presidente del Crp, mas­sima carica della Lega Dilettan­ti sul territorio. Avvocato di Maruggio, De Stratis in una nota ha sferrato un duro attacco all’at­tuale establishment. Va ricor­dato che per concorrere alla pre­sidenza occorrono almeno qua­ranta adesioni di società aventi diritto al voto. L’assemblea ple­naria dei club dilettantistici si terrà tra ottobre e novembre. Anche se la pandemia ha co­stretto il Ciò a spostare le Olim­piadi di Tokyo al 2021, il 2020 resta pur sempre l’anno olimpico per definizione. Scontata la corsa alla rielezione di Tisci. La United Sly Bari ha operato la fusione con la San Gerardo, società di Corato del settore giovanile puro presiedu­ta da Nico Como. Ora, la società di Danilo Quarto, che da alcune settimane di fatto opera a Trani fra l’entusiasmo generale, chie­derà al sindaco di Trani di gio­care le partite interne nella città sul mare insieme alla Vigor, anch’essa in Eccellenza, e all’Apulia, calcio femminile. Tutto fatto per Otranto e De Cagna Scorrano: il nuovo soda­lizio si chiamerà semplicemen­te De Cagna Otranto (Eccellen­za). Sempre nel Leccese, diven­teranno tutt’uno Salento e Leverano (Promozione). In Terra di Bari, la Vigor Bi­tritto toma alle origini (Città di Mola), Noicattaro va anch’esso a Mola, fondendosi con la Virtus (Terza Categoria). Una delle piazze storiche del calcio puglie­se rischia di ricominciare da ze­ro: per il pallone noiano non sa­rebbe la prima volta dopo i fasti di Coppa Italia, Eccellenza, In­terregionale e gli anni in C2. A Bitritto si trasferisce il Norba Conversano. Per una compagine che ri­schia di scomparire (Carovigno), una che toma a riveder le stelle. Il dopo Lorenzo Spina Diana a Vieste sarà garantito da Pasquale Tantimonaco. Spina Diana resterà in uno dei club più esemplari del nostro panorama calcistico. Il Massafra balzato nel mas­simo campionato grazie al titolo sportivo della Fortis Altamura vuol essere protagonista: Fer­nando Rubino ha chiamato alla direzione sportiva un manager di lungo corso, il gioiese Franco Sgrona, l’anno scorso a Taranto nella poco felice esperienza al fianco di Nicola Ragno. Torniamo a Co­rato. Ormai rassegnato a ripe­tere la Premier League di Pu­glia, il club neroverde sarà nuo­vamente guidato da Giuseppe Scaringella, reduce dalla bril­lante esperienza in Seconda, a Trinitapoli. Gino Monteleone guiderà la Rutiglianese. Sergio Prigigallo è molto vicino al ri­torno a Capurso. Michele Carella allenerà il Bitritto Norba. Nei prossimi giorni sarà eletto il nuovo presidente dell’Ostuni. Giuseppe Branà resterà in ogni caso a Matino. Riccardo Cornac­chia guiderà il Novoli. Confer­ma per Orazio Mitri alla guida del Maglie.             [r. sp.]