Il Gargano disse che

Gino Lisa “entra” in via Castelluccio consegnata la strada che fa posto alla pista. Prolungamento pronto


Gino Lisa “entra” in via Castelluccio consegnata la strada che fa posto alla pista. Prolungamento pronto, prima del ricongiungimento va fatta la bonifica. Ieri il passaggio dal Comune ad Aeroporti di Puglia. Chiuso il traffico veicolare.   Stampa Email  
  La pista dell’aeroporto Gino Lisa può adesso essere connessa al pro­lungamento già realizzato, ma a tutt’oggi monco. Da ieri infatti via Castelluccio non è più una strada comunale, rientra a tutti gli effetti nel sedime aeroportuale dello scalo fog­giano sul quale sono in corso dal dicembre 2019 i lavori di prolunga­mento della pista di decollo e atter­raggio. La consegna della strada è avvenuta ieri mattina, Palazzo di Città ha dunque consegnato formalmente l’ex tratturo ad Aeroporti di Puglia che a sua volta ha incaricato l’impresa che sta eseguendo i lavori di allargare il cantiere anche su quel tratto di strada. Così da ieri pomeriggio via Castelluccio non è più una strada transitabile, per poter raggiungere la tangenziale dalla città bisognerà per­correre il prolungamento di via Gio­berti e connettersi alla nuova viabilità comunale già ultimata nell’inverno scorso proprio in previsione della chiusura allora imminente di via Ca­stelluccio, passaggio che l’emergenza Covid ha fatto slittare di qualche me­se. Esecutivo dunque anche l’esproprio più importante nell’ambito della riqualificazione aeroportuale, la chiu­sura del tratto di strada a Sud del Gino Lisa rappresenta idealmente il crollo della barriera alla nuova pista, tanto più che il prolungamento di 400 metri è già stato realizzato da mesi. Ora si procederà con la bonifica del sotto­suolo dagli ordigni della seconda guer­ra mondiale di cui sono disseminate le viscere del Gino Lisa come è stato possibile verificare già durante i la­vori di scavo sulla pista e sulle aree limitrofe (già otto le bombe disinne­scate). Non appena sarà conclusa la “Bob” l’impresa De Bellis procederà allo smantellamento della ex strada comunale e alla ricongiunzione di vec­chia e nuova pista. I lavori riguar­deranno anche la riprotezione dei sot­toservizi che corrono lungo il tratto di via Castelluccio che dovranno adesso essere esclusi dall’area aeroportuale: ci riferiamo alle condotte fognarie, ai cavi telefonici e ad altre utenze dei cittadini residenti nella zona che do­vranno essere dirottati all’esterno dal­le aree di pertinenza del futuro aeroporto che si estenderà su ulteriori undici ettari lungo il lato a Sud della pista di volo.