Il Gargano disse che

Esplorare il Lago di Varano in Kayak la novità del 2020


Esplorare il Lago di Varano in Kayak la novità del 2020   Stampa Email  
  ⁣ Ci sono tanti modi in cui si possono esplorare le bel­lezze che l'area del Gargano riserva, i tour in barca sono solo urla delle possibilità offerte di un turismo sostanzialmente gustato stando comodi magari bevendo a bordo un drink. Ma per gli amanti del brivido un giro lungo le gole e le grotte del lago di Varano è possibile vogando a bordo di un Kajak. Ed è quanto si sono adoperati in appena venti giorni i tre so­ci dell'agenzia Varano Lake che da meno di un mese hanno messo su un’iniziativa avventuristica in grado di dar vita ad un turismo esperenziale in uno dei posti più affascinanti ma meno noti della zona del Promontorio. L'itinerario lungo il lago garganico prevede anche l’uso di scafi e al momento l'iniziativa costituisce una vera novità di cui gli ideatori si dicono soddisfatti ed orgogliosi. “Siamo gli unici a proporre del turismo lagunare nella spledida zona del Lago di Varano - racconta Miche­le Coccia -. Il nostro obiettivo è quello di rendere unica l’esperienza turistica di quanti si rivolgono a noi, facendo escursioni non solo con Kajak ma anche in barca, renden­do protagonisti i pescatori della zona. I tour in Kajak preve­dono quattro percorsi che hanno caratteristiche distinte, scelti per far conoscere tutta la zona del lago - prosegue rac­contando dei percorsi protagonisti del tour avventuristico - Tra le zone inserite nelle nostre rotte c’è la zona di Cale di bagno, il percorso di san Nicola Imbuti, quello dell'Istmo di Capojale, luogo unico per la sua bellezza incontaminata tanto da essere oggetto del bird watching, pratica fotografi­ca a cui tanti si dedicano e poi c’è quello della zona del Cro­cifisso, particolarmente suggestiva ed intrisa di misticismo. La nostra è un’associazione di promozione territoriale for­mata da altri due ragazzi, siamo attivi da diversi anni nel­l’associazionismo teso a riqualificare e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. Siamo consapevoli del fatto che il settore in cui ci siamo inseriti da poco sia fortemente in crescita soprattutto se si opera in aree vergini e poco co­nosciute come quella del Lago di Varano, ignota non solo a chi proviene da fuori regione. Il servizio che noi proponia­mo, disponibile dal mattino alla sera per tutta la settimana, si situa entro rientra nel turismo esperenziale, con cui si of­fre all’utente una tipologia di fruizione legata alle sensazio­ni che si provano - continua Michele, facendo sapere di aver inserito all’Interno del programma anche un progetto di pe­sca-turismo -. Diversamente dal tour in Kajak, quello in bar­ca prevede anche la consumazione di un aperitivo a bordo con prodotti tipici. Siamo più che soddisfatti del progetto, sa­pevamo sin dall'inizio che l’idea avesse avuto un grande successo, il buon riscontro ottenuto ci rende orgogliosi del­la felice intuizione. Riceviamo al giorno mediamente circa trenta prenotazioni. I paesi che lambiscono il lago di Vara­no non sono abituati a presenze turistiche importanti, la no­stra iniziativa mira proprio ad invertire il trend, portando quanta più gente possibile. Coloro i quali si rivolgono a noi per fare un itinerario del lago in Kajak molto spesso preno­tano in strutture ricettive, turisti che giungono non solo dal nord Italia, ma an­che dal Belgio, dalla Spa­gna, dall’Austria e da altre nazioni europee. Credia­mo che ancora tanto vada fatto per il territorio e i me­dia sono un utile strumen­to. Difatti siamo presenti su quasi tutti i social net­work finora più utilizzati”, conclude.   C.F. L’attacco