Vieste/ Campo sportivo, presto eliminate anche le barrire architettoniche
Stampa Email Sono 42 i Comuni della provincia di Foggia che beneficeranno del potenziamento degli impianti sportivi con fondi della Regione Puglia. Tra questi, anche Vieste con un finanziamento di l00mila euro che consentirà di mettere in ulteriore sicurezza lo stadio “Riccardo Spina”. Grazie a questo importante intervento della Regione Puglia, saranno abbattute le barriere architettoniche fuori e dentro l’impianto, verranno realizzate diverse porte di emergenza e vie di fuga, verrà costruita una adeguata sala stampa ed infine un’arrampicata sportiva. A Bari presso la sede della Regione Puglia per il Comune di Vieste era presente l’assessore allo sport, Dario Carlino, che alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dell’assessore regionale allo sport, Raffaele Piemontese, ha stipulato l’accordo preliminare alla sottoscrizione. Le risorse che la Regione mette a disposizione dei Comuni pugliesi ammontano a circa milioni di euro per la realizzazione di interventi di potenziamento del patrimonio impiantistico nelle sei province pugliesi. Per le strutture sportive, la Regione ha investito negli ultimi cinque anni 40 milioni complessivamente, una somma senza precedenti per la Puglia e un primato tra le regioni italiane. «Per Vieste - ha affermato l’assessore Dario Carlino - si tratta di un altro risultato importante. Ringrazio la Regione che con il finanziamento ci permette di potenziare i nostri impianti sportivi, ad iniziare dal campo sportivo. Amplieremo e miglioreremo l’offerta di attività e servizi con la riqualificazione dell’intero impianto, e soprattutto lo adegueremo alle norme di sicurezza e igienico-sanitarie. Ma la cosa più importante è che ci sarà l’abbattimento delle barriere architettoniche in modo da permettere l’accesso anche ai soggetti con disabilità». A breve si passerà alla fase esecutiva del progetto sperando che possa terminare prima dell’inizio della prossima stagione anche se non si sa se gli spettatori potranno fruire o meno del campo per via dell’emergenza Covid.