Partito Wiki Loves Puglia, collegato a Wikipedia, concorso fotografico aperto a tutti per la libera circolazione della bellezza artistica pugliese per valorizzare l’ampio patrimonio culturale del nostro territorio.
Stampa Email Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori “Puglia”, hanno arrestato in flagranza di reato un ventenne, incensurato, del posto, per coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di uno specifico servizio, hanno rinvenuto su di un'impervia area demaniale del promontorio del Gargano, in località “Coppa Casarinelli” di San Marco in Lamis, un'estesa piantagione di cannabis indica composta da circa 800 piante dell’altezza media di 140 cm, ancora in fase di crescita. Le piante venivano irrigate singolarmente da gocciolatoi regolabili “in linea”, alimentati da un impianto costituito da tubi di pvc collegati a tre cisterne da 1000L, a loro volta alimentate da un allaccio abusivo alla condotta idrica dell’Acquedotto Pugliese, che corre poco distante dal campo. Al fine di incrementarne la crescita, le piante venivano nutrite anche con sostanze concimanti di varia natura. Scoperta la piantagione, era quindi iniziato un prolungato servizio di osservazione finalizzato ad individuarne i responsabili. Dopo diverse ore, nel tardo pomeriggio, era finalmente comparso un giovane, con il volto coperto da un passamontagna, il quale, dopo aver controllato lo stato delle piante, aveva aperto i rubinetti per l’irrigazione. I militari erano allora usciti dai loro nascondigli per identificarlo, ma questi, appena li aveva scorti, aveva tentato la fuga, venendo però immediatamente bloccato. Le 800 piante sono state infine estirpate e, con tutto il materiale per l’irrigazione, poste sotto sequestro. La marijuana sequestrata avrebbe fruttato alla criminalità un ricavo di oltre 300.000 euro. L’attività investigativa prosegue ora per risalire ad eventuali altri soggetti coinvolti nell’attività. -------------------------------------- Dall’1 al 30 settembre 2020: partecipazione gratuita con uno o più scatti alla seconda edizione del concorso fotografico pugliese dedicato ai beni culturali, edizione regionale del concorso internazionale Wiki Loves Monuments, organizzato in più di 50 Paesi Wiki Loves Puglia 2020: il concorso fotografico aperto a tutti per la libera circolazione della bellezza artistica pugliese I cittadini sono invitati a fotografare i monumenti e a condividere gli scatti con licenza libera sul database multimediale connesso a Wikipedia. Valorizzare l’immenso patrimonio artistico della regione Puglia dando a chiunque lo desideri la possibilità di poterlo ammirare liberamente in rete, con un semplice click. È questo l’obiettivo con cui Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera insieme all’associazione cine_fotografica Kaleidos di Bari e alla delegazione regionale FIAF per la Puglia organizzano anche quest’anno Wiki Loves Puglia, il concorso fotografico pugliese, edizione regionale del grande concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments che coinvolge oltre 50 nazioni, raccogliendo immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia. Dal 2012 Wiki Loves Monuments è promosso in Italia da Wikimedia Italia. Nelle scorse 8 edizioni ha raccolto nel complesso 145.000 fotografie di 13.000 monumenti nazionali scattate da 2.000 fotografi. Nel 2019, invece, la prima edizione di Wiki Loves Puglia ha totalizzato 916 fotografie con 65 partecipanti e oltre 350 monumenti fotografabili in più di 30 comuni. Quest’anno Wiki Loves Puglia ha anche ottenuto il Patrocinio dell'Assessore all'Industria Turistica e Culturale Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia ed il numero di monumenti fotografabili è salito a 551 in 42 comuni. I premi I premi in palio ammontano complessivamente in 255 euro di buoni spesa a scelta, così suddivisi: 125 euro al primo classificato, 85 euro al secondo classificato e 45 euro al terzo classificato. I vincitori verranno premiati contestualmente all’inaugurazione della mostra delle prime 10 foto vincitrici del concorso, in luogo da destinarsi. La giuria La giuria pugliese è formata da fotografi professionisti e non, soci di Wikimedia Italia e membri e volontari della comunità di Wikipedia; selezionerà i 10 migliori scatti che andranno anche a partecipare alla competizione nazionale. Come partecipare La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a professionisti e amatori che desiderano rendere libera e accessibile a tutti l’immagine del loro monumento regionale del cuore. Basta registrarsi sul sito di Wikimedia Commons - l’archivio di immagini liberamente riutilizzabili connesso a Wikipedia, l’enciclopedia libera - e caricare dall’1 al 30 settembre una o più fotografie, ognuna col suo titolo. Basilare è che siano scatti con licenza d’uso Creative Commons BY-SA, cioè la licenza libera adottata da Wikipedia. Possono essere fotografati i monumenti per i quali è stata concessa un'apposita autorizzazione. I monumenti che si possono fotografare sono elencati alla pagina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Wiki_Loves_Monuments_2020/Monumenti/Puglia Chi desidera immortalare un monumento nuovo, può farsi portavoce della richiesta presso l’ente territoriale di riferimento, per permettere così un nuovo inserimento nella lista degli autorizzati (sempre gratuitamente) e aumentare le occasioni di visibilità per quella città o territorio. In Italia, infatti, le fotografie dei beni culturali sono regolate dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014) che vieta di pubblicare le foto di monumenti, anche se di dominio pubblico, e di pubblicarne le foto per tutti gli scopi, quindi anche con licenza d’uso
Creative Commons BY-SA, a meno che non si possegga una precisa autorizzazione da parte degli enti territoriali che hanno in consegna i beni. Inoltre, l’edizione di quest’anno porta una novità: la possibilità di partecipare con fotografie di ampia veduta generale dei comuni, riprese da un luogo sopraelevato o da grande distanza e prive di soggetto principale.