Il Gargano disse che

Manfredonia/ Progetto Themis per il rilancio turistico dei porti minori. "Non dei semplici “pacchetti vacanze”


Manfredonia/ Progetto Themis per il rilancio turistico dei porti minori. "Non dei semplici “pacchetti vacanze” – spiega il presidente Patroni Griffi – ma una vera e propria esperienza multisensoriale per croceristi di lusso".   Stampa Email  
  Per “sostenere lo sviluppo e le attività dei porti minori al fine di svilupparne le attività, indirizzare il traffico marittimo, in particolare crocieristico, verso territori ancora poco sfruttati turisticamente e rafforzare le connessioni con i porti principali” arriva, ideato dall’Autorità del sistema portuale del mare Adriatico meridionale, il Progetto Themis. “Non dei semplici “pacchetti vacanze” – spiega il presidente Patroni Griffi – ma una vera e propria esperienza multisensoriale per croceristi di lusso”. PACCHETTI esclusivi per soggiorni indimenticabili e lussuosi sia in mare aperto che in località incantevoli e raramente inserite nei convenzionali circuiti turistici. “Da un lato, dunque – esplicita Patroni Griffi – i turisti potranno godere di una esperienza unica nel suo genere, dall’altra i territori, grazie a questo progetto, potranno riprendersi da un periodo difficile e complicato, soprattutto per il comparto turistico ed economico in generale, dovuto dalla pandemia del Covid-19″. UN PROGETTO lungimirante nel quale i soggetti coinvolti come partner, indica una nota stampa, sono: l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il Comune di Gallipoli, l’Autorità Portuale di Corfù, la Camera di Commercio di Bari e il Comune di Paxos, in Grecia. Nello specifico, poi, i Comuni di Barletta, Monopoli e Brindisi, e indirettamente anche i comuni di Bari e Manfredonia, dietro la guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, stanno attuando una campagna di marketing territoriale volta a promuovere il brand Themis collegandolo alle peculiarità locali e coinvolgendo le imprese del loro territorio. Unioncamere, invece, ha il compito di supportare le attività di incoming, outgoing e di formazione in capo alla CCIAA di Bari. Tutti gli Enti, ognuno per le proprie competenze e in sinergia tra loro, stanno portando avanti un lavoro complesso e articolato per il rilancio dei territori. ALLA CONOSCENZA capillare dei vari territori interessati, l’AdSP MAM fa sapere che “sono in fase di realizzazione opere infrastrutturali leggere per tutti i porti gestiti da (Manfredonia, Barletta, Monopoli), per il porto di Gallipoli e il porto di Gaios (Paxos) destinate all’accoglienza dei passeggeri”. Gli obiettivi attesi sono: lo sviluppo congiunto del settore turistico e di quello marittimo portuale; il miglioramento dell’efficienza della capacità promozionale del territorio integrata delle amministrazioni pubbliche coinvolte; servizi e strutture ricettive migliori nei porti di Manfredonia, Monopoli, Barletta, Gallipoli e Paxos; migliore commercializzazione turistica dei territori del Gargano, della Puglia centrale, del Salento meridionale e delle Isole di Corfù con i loro porticcioli; destagionalizzazione del traffico e dei flussi di passeggeri nelle aree portuali minori; sviluppo dei servizi e delle industrie dell’indotto turistico nelle aree territoriali coinvolte. “LA NOSTRA sfida – sostiene il presidente di AdSP MAM – è quella di offrire certezze e servizi, investimenti e nuove proposte. Un’economia ciclica, come quella delle crociere, produce rilevanti e positivi effetti non solo sul porto ma anche sulle macro-aree territoriali limitrofe. Stiamo parlando di un flusso economico rilevante che si registra ogni volta che una nave si accosta ad un molo e i passeggeri scendono per escursioni o pernottamenti. Attraverso Themis puntiamo ad incentivare il settore delle crociere, in particolare delle crociere-lusso, il segmento con il maggior tasso di crescita in tutto il comparto turistico. Stiamo rafforzando significativamente la nostra offerta e accogliendo le nuove sfide che il mercato ci pone”. Michele Apollonio statoquotidiano.it