Turismo/ La Puglia riparte. Al via la campagna d’autunno. Attese oltre duemila domande per i nuovi incentivi. E sul bonus nozze chieste altre risorse alla Regione.
Stampa Email Chiusa la parentesi estiva per il turismo pugliese si apre la fase invernale fatta di «contenimento» con supporto alle imprese, tramite finanziamenti a fondo perduto, e attività di comunicazione finalizzata al mercato domestico. L’internazionale, infatti, è ostaggio del Covid- 19 e nei prossimi mesi non produrrà grandi numeri. «L’estate - afferma Luca Scandale, direttore strategico di Pugliapromozione - è andata come poteva andare: ad agosto abbiamo registrato una crescita dei turisti italiani del 4-5%, ovviamente bilanciata al ribasso dalla mancanza dei flussi stranieri. Per questo dobbiamo ricalibrare la strategia di comunicazione su quello che chiede il mercato». Secondo una rilevazione Swg il 42% degli italiani è disposto a fare le vacanze in autunno, ma con un budget ridotto. «Ci coordineremo - prosegue Scandale - con Pierluigi Lopalco (neo assessore alla Sanità, ndr) e il settore comunicazione istituzionale. L’idea è di lanciare un’altra campagna di comunicazione che possa incentivare il settore, magari con una clientela nazionale o di prossimità. Vedremo come evolverà la situazione. Ricordo che nei mesi da marzo a maggio scorsi Pugliapromozione ha lavorato solamente con campagne social. C’era il lockdown ed era impensabile fare altro». Per il periodo invernale si pensa a un altro spot promozionale di Alessandro Piva (dopo quello registrato per l’estate). In verità il materiale è già stato registrato, ma va verificato il contenuto del messaggio visto che le immagini derivano da ambientazioni di periodo pre Covid. La Puglia dell’internazionalizzazione, negli ultimi anni, ha mosso passi importanti. Sul fronte dei collegamenti aerei ha trovato una porta per aggredire meglio il mercato russo con due compagnie che effettuavano collegamenti di linea. Stesso discorso per il resto dell’Europa: dalla Francia alla Germania, dalla Spagna all’Olanda. I dati del 2019 indicano una crescita complessiva del 9,8% (8,2 milioni tra arrivi e partenze) con 3,2 milioni di passeggeri internazionali (più 18% rispetto al 2018). In atto c’erano contatti per lanciare un volo intercontinentale. Anzi due: uno per gli Stati Uniti e l’altro per Cina. Ma con J’esplosione della pandemia tutto è finito nel «congelatore». Ora resta da capire quando si potrà tornare alla normalità. «Le previsioni dell’organizzazione mondiale sul turismo - chiarisce Scandale - prevede di ricostituire la situazione pre Covid entro il 2022. Nel frattempo occorre mettere in sicurezza il sistema. Come ha detto il presidente Michele Emiliano Pugliapromozione si sta trasformando in agenzia di sviluppo che fa anche aiuto alle imprese». A tal fine una prima tranche di finanziamenti a fondo perduto è legata al mondo del turismo (40 milioni) e della cultura (10 milioni). Dal 5 ottobre le aziende potranno rispondere alla call presentando le richieste. Pugliapromozione prevede di ricevere fino a duemila domande per contributi che vanno fino a 800 mila euro. Sullo steso fronte si muove il bando, sempre gestito dall’agenzia della Regione, rivolto a chi vuole celebrare ricevimenti nozze. Allo stato attuale sono giunte 600 richieste (la scadenza è a dicembre prossimo). Una prima dotazione di contributo diretto alle sale ricevimento è di 30 mila euro per 20 matrimoni da celebrare. «Abbiamo chiesto alla Regione - conclude Scandale - risorse aggiuntive per soddisfare tutte le richieste. Questo è un segnale concreto per sostenere il comparto». Vito Fatiguso corrieremezzogiorno