Il Gargano disse che

G20s Vieste – LE CITTÀ BALNEARI ITALIANE A MAGGIOR FLUSSO TURISTICO VOGLIONO LO STATUS DI “CITTÀ BALNEARE”


G20s Vieste – LE CITTÀ BALNEARI ITALIANE A MAGGIOR FLUSSO TURISTICO VOGLIONO LO STATUS DI “CITTÀ BALNEARE”   Stampa Email  
  Nella splendida location del Pizzomunno Vieste Palace Hotel si sono aperti questa mattina  i lavori della terza edizione del G20s, il summit delle località balneari italiane con maggior numero di presenze  turistiche, un evento realizzato in collaborazione con ENIT Agenzia Nazionale per il Turismo.  “Alla fine, nonostante il Covid, siamo riusciti a organizzare il G20s in presenza – ha dichiara to Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste - Una sfida vinta dopo una stagione estiva molto positiva per noi, soprattutto ad agosto e settembre, nonostante le tante preoccupazioni della vigilia. Ora è il momento di pianificare il futuro con il G20s, un summit che sarà incentrato sul riconoscimento dello status giuridico di Città Balneare per le nostre realtà. Le nostre sono cittadine di qualche decina di migliaia di abitanti che, d’estate, accolgono milioni di persone. Noi sindaci non abbiamo gli strumenti per affrontare queste dinamiche, per questo lavoreremo per elaborare un documento condiviso da presentare al Governo per il riconoscimento di questo status”. “Un comune balneare di 10 o 20mila abitanti d’estate deve fare i salti mortali per garantire servizi, sicurezza, gestione dei rifiuti, traffico – ha evidenziato Pasqualino Codognotto sindaco di San Michele al Tagliamento – Bibione, località che nel 2018 ha ospitato la prima edizione del G20s - Ogni estate noi amministratori locali dobbiamo scendere in trincea e inventarci soluzioni creative per risolvere problemi che sono molto concreti. Per questo lo status di Città Balneare è un aspetto chiave, tanto quanto le problematiche legate all’erosione costiera e alla promozione di gruppo del turismo balneare. Un altro punto fondamentale inoltre sarà l’utilizzo del recovery found per contrastare i cambiamenti climatici, un aspetto essenziale per il mondo balneare e per tutto il Paese”. Il G20s rappresenta la rete nazionale delle destinazioni balneari. Nata nel 2018 da un’idea del Comune di San Michele al Tagliamento-Bibione (Veneto) che ha invitato le 20 principali destinazioni balneari al fine di porre le basi per una cooperazione utile ad identificare i problemi comuni. I 20 comuni più visitati riescono ad attrarre più di 62 milioni di turisti, considerando le ulteriori 6 spiagge si arriva a quasi 70 milioni: un impatto enorme sul turismo nazionale, da Nord a Sud. Queste le località che fanno parte del G20s: Rimini, Cavallino Treporti, San Michele al Tagliamento – Bibione, Jesolo, Caorle, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Cervia, Cesenatico, Sorrento, Comacchio, Bellaria – Igea Marina, Vieste, Cattolica, Chioggia, Castiglione della Pescaia, Grado, Forio, San Vincenzo, Ischia, Arzachena, Orbetello, Rosolina, Grosseto, Viareggio, Taormina.