Il Gargano disse che

Peschici/ Il ragazzo scomparso: gli investigatori starebbero già provvedendo alla ricerca coadiuvati dai Cacciatori di Puglia


Peschici/ Il ragazzo scomparso: gli investigatori starebbero già provvedendo alla ricerca coadiuvati dai Cacciatori di Puglia   Stampa Email  
  Una parziale versione dei fatti, una possibile pista da battere e l’avvio delle ricerche. Sono ormai trascorsi cinque giorni dalla scomparsa di un giovane peschiciano, Michele Mastromatteo, Mex per gli amici, e di lui non si ha ancora nessuna notizia. l’At­tacco già martedì (l’articolo poi è stato pubblicato ieri, ndr) ha raccontato la particolare vicenda che in queste ore sta tenendo in ansia la cittadina garganica e la storia poi è stata ripresa anche dai siti locali. Ci sarebbero delle novità rispetto a quanto raccontato, quindi, in merito a una delle versioni dell’intricata storia, e cioè che il giovane scomparso sarebbe andato insieme a un'altra persona a Termoli, in Molise, a trascorrere una se­rata di svago e divertimenti. L'amico, ascoltato dagli investigatori, pare abbia fornito una versione che potrebbe risul­tare pò lacunosa e a tratti contradditto­ria: le forze dell'ordine hanno comun­que rilasciato l’accompagnatore il qua­le pare che già ieri si sia presentato sul posto di lavoro, in una azienda edile di Peschici. La versione rilasciata dal ragazzo, e che pare abbia divulgato anche ad altri co­noscenti della città, è che i due a un cer­to punto del viaggio verso la località in provincia di Campobasso si sarebbero fermati sulla superstrada garganica perché Mastromatteo aveva un bisogno impellente, doveva urinare, e poi a un certo punto è scomparso: “Ho perso le sue tracce", avrebbe detto l’amico agli investigatori. Dunque, questa sarebbe la sua versione dei fatti e pare, con ogni probabilità, che il ragazzo sia rientrato a Peschici, da solo, la stessa sera di ve­nerdì scorso. Quindi, se la ricostruzione fosse vera, sarebbe confermata una delle ipotesi lanciata già ieri e cioè che non si sa se i due siano mai stati a Termoli. Una sup­posizione avvalorata, inoltre, dal fatto che gli investigatori, secondo quanto accertato, starebbero già provvedendo alle ricerche del ragazzo, coadiuvati dai Cacciatori di Puglia. I militari starebbe­ro battendo la zona tra San Nicandro Garganico e Cagnano Varano, nella parte interna e non sulla costa, in parti­colare nell'area di Bosco Quarto, una zona impervia e tradizionalmente “ta­gliata fuori dal mondo” in quanto per lun­ghissimi tratti non c’è nemmeno il se­gnale sul cellulare. A proposito del tele­fonino, Mastromatteo - a quanto si ap­prende - lo avrebbe lasciato a casa sua. L’ultimo accesso WhatsApp risalereb­be proprio a venerdì scorso verso le ore 19:00. Ora il cellulare è nelle mani degli investigatori per l’analisi dei flussi tele­fonici. Molto battuta, anche se le forze dell’or­dine mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda, sarebbe la pista della dro­ga perché, secondo quanto riferito, è aumentato esponenzialmente il consu­mo, soprattutto di cocaina, sull'intero territorio garganico. La persona scomparsa era molto cono­sciuta in città: lavorava nel periodo estivo, consegnando l'acqua presso le varie strutture turistiche e ricettive della zona, è un cultore del proprio fisico e, una volta terminata la stagione estiva, sovente pare facesse viaggi all'estero, anche in Sudamerica. Pare che Mastro­matteo avesse anche piccoli preceden­ti, in un certo periodo della sua vita era stato a contatto con ambienti grigi, però alla fine aveva trovato i suoi ritmi di vita: lavoro duro in estate e poi molti viaggi. Ci sono comunque diverse ipotesi sulla scomparsa di questo ragazzo, la notizia è ormai di dominio pubblico nella città garganica. Come detto, c'è chi pensa (e la voce è abbastanza insistente, ndr) che la persona scomparsa sia morta. Evidentemente, qualunque sia la vicen­da, la situazione sarebbe volta al peg­gio. Potrebbe esserci stata, quindi, una situazione di forte contrasto con qual­cuno a Peschici, con magari il coinvol­gimento di altre persone, che sarebbe culminata addirittura in un delitto. Esclusa, ad oggi, la pista passionale. Pietro Capuano l’attacco