Il Gargano disse che

Torna il Giro, il Gargano in festa. Pronta la macchina organizzativa per l’arrivo della 8° tappa di dopodomani.


Torna il Giro, il Gargano in festa. Pronta la macchina organizzativa per l’arrivo della 8° tappa di dopodomani.   Stampa Email  
  Cresce l’attesa per il ritorno del Giro d’Italia sul Gargano. La Corsa Rosa - quest’anno slittata di quasi cin­que mesi, dalla primavera all’autunno, a causa dell’emergenza coronavirus - ha preso il via dalla Sicilia, con la crono­metro Monreale-Palermo. Sabato pros­simo, 10 ottobre, la carovana del Giro partirà da Giovinazzo e arriverà a Vie­ste: i ciclisti percorreranno 200 chilo­metri. Sarà l’ottava tappa della storica e prestigiosa manifestazione ciclistica tri­colore, giunta all’edizione numero 103. Da Giovinazzo, i corridori attraver­seranno Molfetta, Bisceglie, Trani, Bar­letta, Margherita di Savoia, Zapponeta, Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mat­tinata, fino all’arrivo collocato a Vieste. Una prova che così viene presentata dagli organizzatori della competizione ciclistica: «Tappa mista con la prima parte sostanzialmente pianeggiante, se­guita dalla seconda molto più impegna­tiva, siti Gargano. Da Giovinazzo fino a Manfredonia la corsa si mantiene su strade rettilinee lungo la costa adriatica. Dopo Manfredonia, l’altimetria cambia nettamente: si scala la salita di Monte Sant’Angelo e quindi si percorre l’intera panoramica in un continuo saliscendi costellato da innumerevoli curve fino a Vieste. Circuito finale di 14,5 chilometri: nella prima parte l’impegnativo strappo di via Saragat di circa un chilometro con un lungo tratto attorno al 15-17% seguito da un lungo falsopiano a scendere, per ritornare sulla costa e percorrere gli ultimi 2 chilometri pianeggianti, fino all’arrivo. Rettilineo finale di mille me­tri». Prima della tappa Giovinazzo-Vieste si correrà la Matera-Brindisi, mentre il giorno successivo all’approdo sul Gar­gano il Giro si sposterà in Abruzzo, con la San Salvo-Roccaraso. Quest’anno il Covid-19 sarà il primo avversario da battere per qualunque ci­clista che aspiri ad aggiudicarsi l’am­bita kermesse sportiva o comunque pun­ti ad arrivare sino in fondo alla manifestazione. La Corsa Rosa si conclu­derà il 25 ottobre con la cronometro Cernusco sul Naviglio-Milano. Ventuno le tappe previste, per un totale di quasi 3.500 chilometri. Raffaele Fiorella gazzettacapitanata