Il Gargano disse che

VIESTE – Procedura viziata: il Comune annulla la gara d’appalto per il servizio rifiuti Il Nov 3, 2020 229


VIESTE – Procedura viziata: il Comune annulla la gara d’appalto per il servizio rifiutiIl Nov 3, 2020 229 Condividi
Con delibera n. 252 in data di ieri (2 novembre 2020), la Giunta comunale di Vieste ha deciso di annullare la procedura di gara avente ad oggetto “Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, raccolta differenziata, pulizia del suolo e servizi dì igiene urbana, connessi per mesi 24, rinnovabile per un egual periodo, con clausola rescissoria del contratto in favore della ARO/FG1”.Il provvedimento, come si evince dal contenuto dello stesso, è stato motivato con “riscontrate mancate congruenze tra i contenuti del Capitolato speciale descrittivo e prestazione” e il “Disciplinare di gara”, risultate di tale portata da rendere la procedura in parola “viziata e inidonea a conseguire effetti conformi alle disposizioni di Legge e coerenti con le linee guida Anac”. Di conseguenza la Giunta, ha ritenuto “opportuno l’annullamento della procedura selettiva, anche in considerazione che la prosecuzione è in grado di generare danni economici e di immagine” per lo stesso Comune. Nella delibera si legge che “successivamente all’adozione degli atti con cui è stata attivata la procedura selettiva, ancora non conclusa, il Comune di Vieste ha deciso di  dotarsi di un area polifunzionale  dedicata all’ottimizzazione di tutto il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e di  un secondo e più grande CCR (Centro comunale di raccolta), in posizione baricentrica nel territorio comunale e ubicato lungo le via di movimentazione dei rifiuti (contrada Palude Mezzane, ndc)”, che, a parere degli amministratori comunali “costituisce un elemento di novità rispetto agli atti tecnici predisposti dallo studio Cincavalli – De Pasquale, approvati dalla Giunta comunale con delibera n. 319 del 12.03.2019, che si sostanzia in una conclamata inadeguatezza degli stessi atti tecnici, posti a base della gara, sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo economico, stravolgendone l’impostazione tecnica e la quantificazione economica del servizio, tanto da rendere invalidante la procedura selettiva in corso”.Per di più, al Comune di Vieste è  pervenuto formale atto di diffida inoltrato dalla “Tecneco Servizi Generali Srl” quale ditta partecipante alla procedura di gara (e attuale gestrice del servizio, ndc) in cui la ditta, lamentando come “le valutazioni operate dalla Commissione Giudicatrice della gara siano state generate in forma arbitraria in quanto riferibili a “proposte migliorative” rispetto alle quali non si sono rinvenuti, negli atti di gara, i necessari e prescritti criteri motivazionali e di valutazione”, ne richiede il formale annullamento. Al riguardo – si legge ancora nel deliberato – “delle rimostranze pervenute, in  adempimento alle proprie prerogative il Rup (Responsabile Unico del Procedimento, nella persona del dr. Luigi Vaira, responsabile del Settore Agricoltura, ndc), ha operato una attenta ricognizione circa le modalità di sviluppo della procedura e dei conseguenti adempimenti e sviluppi valutativi, e che in esito a tale puntuale valutazione, si sono manifestati, a parere del Rup, errori sostanziali nello sviluppo della procedura di gara di rilievo tale da aver reso la procedura stessa inficiata “ab origine” e, per conseguenza, inidonea al raggiungimento degli scopi prefissati da questa Amministrazione Comunale in ordine all’oggetto del contratto”. Di quanto rilevato, lo stesso Rup  ha prodotto “una circostanziata relazione in cui si rilevano l’esistenza di errori di tale portata da rendere la procedura in parola viziata e inidonea a conseguire effetti conformi alle disposizioni di legge e coerenti con le linee guida Anac applicabili al caso di specie, esprimendo, per conseguenza, il proprio parere circa l’opportunità di annullamento della stessa, anche in considerazione che la prosecuzione della procedura è in grado di generare gravi danni economici e di immagine per questo Comune”.Alla luce di tutto quanto detto, la Giunta comunale, ha deciso di annullare “le procedure di gara e di fornire atto di indirizzo per la sollecita riedizione della procedura di gara avente ad oggetto “Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani raccolta differenziata pulizia del suolo e servizi dì igiene urbana connessi per mesi 24 rinnovabile per un egual periodo, con clausola rescissoria del contratto in favore della ARO/FG1.” nel rispetto, stretto e ossequioso, di quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici ed allineandosi ai contenuti delle LINEE GUIDA n.2 di attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”.