Il Gargano disse che

Foggia, Olga da bimba prematura a infermiera: «Mi occuperò dei bimbi con chi a suo tempo lo fece per me» Olga Scuccimarra


Foggia, Olga da bimba prematura a infermiera: «Mi occuperò dei bimbi con chi a suo tempo lo fece per me»Olga Scuccimarra, infermiera professionale del Policlinico Riuniti di Foggia, in servizio nel reparto di Terapia intensiva neonatale dove fu tenuta per alcune settimane in incubatriceGraziana Capurso09 Dicembre 2020
AAAFOGGIA - Una bimba prematura di 900 grammi che dopo 25 anni diventa infermiera e si occupa a sua volta dei neonati in difficoltà: un cerchio che si chiude quello della vita di Olga Scuccimarra, infermiera professionale del Policlinico Riuniti di Foggia ne reparto Tin. Lei, nata prematura, è tornata nel reparto di Terapia intensiva neonatale questa volta per prendersi cura di altri piccoli guerrieri.L'infermiera nacque infatti 25 anni fa a 32 settimane di età gestazionale e con il peso di appena 900 grammi. Olga, per il suo peso, dovette restare per un breve periodo di tempo in una incubatrice presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale degli allora Ospedali Riuniti, diretto in quel periodo dal dott. Giuseppe Rinaldi.Laureatasi in Scienze Infermieristiche, il destino ci mette lo zampino e così prende servizio proprio nello stesso reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva in cui è stata da neonata. Quando il dott. Gianfranco Maffei, attuale direttore del reparto, sente il nome di Olga tra i suoi nuovi infermieri assunti, ritorna con la mente indietro di 25 anni, quando proprio lui si era preso cura di quella piccola neonata di appena 900 grammi.  Olga è adesso ormai adulta. “Sono arrivata al punto di partenza e ora mi prenderò cura dei neonati insieme al dottore che si prese cura di me”, racconta Olga Scuccimarra. "Non si sa se questa storia sia un segno del destino, ma certamente rappresenta per tutti noi un momento di gioia, un inno alla vita e un segnale di speranza in questo triste periodo di emergenza sanitaria", concludono dal Policlinico foggiano.