Il Gargano disse che

Vescovo Moscone: “NATALE 2020 impegno e preghiera”


Vescovo Moscone: “NATALE 2020 impegno e preghiera”Perché ogni giorno sia NATALE impariamo a mettere da parte le proprie esigenze, aspettative, i propri desideri di onnipotenza davanti allo sguardo concreto dei più fragili
Fonte: facebookIMPEGNOPerché ogni giorno sia NATALE impariamo a mettere da parte le proprie esigenze, aspettative, i propri desideri di onnipotenza davanti allo sguardo concreto dei più fragili … il servizio guarda sempre il volto del fratello, tocca la sua carne, sente la sua prossimità fino in alcuni casi a ‘soffrirla’, e cerca la promozione del fratello[1].PREGHIERADolcissimo Gesù,sappiamo che anche quest’anno, bagnato di lacrime e sangue per la pandemia, sarà Natale … anzi, che ogni giorno dell’anno è incarnazione della verità del Tuo Natale in mezzo all’umanità e nel centro della creazione.Ma i nostri occhi sono annebbiati e la cecità ci impedisce di vederti e riconoscerti nato e presente tra noi nella nostra carne ed in quella di tutte le nostre sorelle e fratelli provati dalla malattia, dalla povertà e miseria crescente, dal lavoro messo a rischio, da un futuro che sembra senza prospettive e da un orizzonte a tinte fosche.Allora, come i due discepoli in fuga verso Emmaus, preghiamo te che ti fai Pellegrino sulla terra e nella storia, perché rimanga con noi, se no si fa buio; ti preghiamo perché apra gli occhi della nostra cecità e faccia ardere il nostro cuore; ti preghiamo perché con la tua presenza curi la nostra vista ed i nostri sentimenti, allora torneremo, come i due discepoli, di corsa a Gerusalemme … e Gerusalemme per noi sono le città, i paesi e le case del nostro Amato Gargano!AUGURI NATALECon Te che scaldi i nostri cuori ed illumini le nostre menti, saremo fermento nella società lottando per i diritti partendo dagli ultimi; saremo sale nel ricco patrimonio culturale da seminare di Vangelo; saremo luce nell’ambiente naturale per custodirne l’irresistibile bellezza; saremo fraternità ed amicizia che mantengono vive e giovani le comunità ecclesiali.E’ questo, Gesù, il Natale che sogniamo e ci impegniamo a costruire. Abbiamo fede forte e speranza sicura che le nostre Chiese parrocchiali e domestiche saranno madri di cuori che generano relazioni d’amore e il nostro Amato Gargano si trasformerà in un autentico presepe.Dolcissimo Gesù, sii il nostro Redentore e Salvatore e noi, tuoi discepoli, saremo Natale per tutti i nostri Fratelli e Sorelle, con noi compagni e pellegrini nella storia verso il Tuo Regno.Amen!+ Franco, vescovo[1] Francesco, Omelia a L’Avana-Cuba (20 settembre 2015) e Fratelli Tutti n. 115