Il Gargano disse che

S. MENAIO/ NUOVO LOOK PER IL LUNGOMARE ANDREA PAZIENZA. IL PROGETTO ANNUNCIATO DAL SINDACO SEMENTINO


S. MENAIO/ NUOVO LOOK PER IL LUNGOMARE ANDREA PAZIENZA. IL PROGETTO ANNUNCIATO DAL SINDACO SEMENTINO
Il 2021 potrebbe portare a San Menaio la riqualificazione del lungomare Andrea Pazienza, con tutti i vantaggi che ne deriverebbero. San Menaio è frazione di Vico del Gargano, da cui dipende dal punto di vista amministrativo. Infatti è stato il sindaco di Vi­co, Michele Sementino,dalla sua paginasocial ad annunciare: “Rimuoveremo 40 al­beri dal lungomare di San Menaio. Al loro po­sto, ne piantumeremo altrettanti, vale a dire 40 giovani piante del diametro di 15 centimetri e l’altezza di 2 metri. Gli alberi rimossi sono Tamerici. Sono malati. Le possibili e costose cure, secondo il parere degli esperti, in questi casi si rivelano un rimedio momenta­neo o del tutto inefficace. La rimozione degli alberi e la loro sostituzione con esemplari della stessa specie sono parte di un più com­plessivo intervento di riqualificazione. Inter­vento per il quale il comune di Vico del Gar­gano ha ottenuto un finanziamento. Sarà po­tenziata la pubblica illuminazione. Sarà mi­gliorata la percorribilità del lungomare peri di­sabili. L’intero tratto interessato, alla fine dei lavori, sarà riqualificato e ammodernato. Le nuove piantumazioni garantiranno un’albe­ratura sana e rigogliosa per i prossimi de­cenni”. Notizia che farà felici i tanti operatori turistici e della ristorazione, i tanti proprietari di immobili, i tanti turisti. Il progetto è molto ar­ticolato e vedrà ripiantumare, come detto dal sindaco, le essenze arboree di tamerice. La Pro Loco di San Menaio e Catenella ha ac­colto con favore la notizia e tanto dichiara, a l’Attacco, il presidente, Bruno Granieri:“Se il progetto è quello visionato negli uffici tecni­ci anche dalla Pro Loco è interessante. Oltre alla piantumazione di piante, prevederebbe la scomparsa dei parcheggi in modo da ave­re un vero passeggio. Se tutto il progetto an­dasse in porto, sarebbe un lungomare di tut­to rispetto. Come associazione abbiamo dato anche il nostro contributo d’idee. L’unica perplessità resta la piatumazione degli albe­ri, pare, della stessa specie. Speriamo che l’esperienza di comuni che hanno un lungo­mare da decenni possa tornare utile, consi­derando che ci sono altre tipi di essenze ar­boree che potrebbero essere prese in considerazione. Noi non siamo esperti e non ci pronunciamo”. Probabilmente il riferimento è alla curiosa caratteristica della “sudorazio­ne” delle tamerici che genera quasi una piog­gia in assenza di evaporazione.         Bpl’attacco