Sannicandro – IL SINDACO REGGENTE RINUNCIA AL CONCORSO. SI ERA CANDIDATA AL POSTO DI RAGIONIERE CAPO DEL COMUNE
Polemiche a San Nicandro Garganico per la candidatura dell’attuale sindaco reggente Carmela Cataluddi ad un concorso pubblico, a cui doveva partecipare per un posto da ragioniere capo del Comune che lei stessa amministra. Duro attacco del Partito democratico, che ha denunciato la situazione: la Cataluddi poche ore dopo il ha annunciato il suo ritiro dal concorso.La locale sezione del Pd aveva chiesto le dimissioni del sindaco reggente di San Nicandro Garganico: «Il senso delle Istituzioni manca a Palazzo Zaccagnino» hanno sostenuto i dirigenti Pd «Siamo persuasi del diritto e della legittimità in capo alla Cataluddi a partecipare a quel concorso, ma il senso delle istituzioni, che manca a Palazzo di Città da troppo tempo, richiede anche stile». Il Pd sannicandrese aveva anche richiamato l’attenzione del prefetto e degli organi competenti. «Perché non vi siano ombre su una selezione di vitale importanza per l’ente locale per garantire l’imparzialità in un concorso a cui partecipa un amministratore, a maggior ragione il sindaco» la tesi del Pd. Poche ore dopo il sindaco reggente Carmela Cataluddi ha annunciato la rinuncia a partecipare al concorso per ragioniere capo del Comune dopo quanto lamentato sia dal Partito democratico sia da Fratelli d’Italia. «Preliminarmente mi preme sottolineare» ha detto il sindaco reggente «che era nel mio diritto legittimo poter presentare la domanda di partecipazione al concorso da responsabile del secondo settore economico-finanziario del Comune di San Nicandro Garganico, possedendo tutti i requisiti che il bando prevedeva. Voglio, però, con estrema franchezza manifestare a tutta la città che avevo già deciso, qualora il concorso dovesse svolgersi durante questa amministrazione comunale di non parteciparvi».A.L.S