REGIONE/ IL PIANO CASA IMPUGNATO DAL GOVERNO
Impugnata, di nuovo. Non c’è pace per la legge regionale sul Piano casa. Si tratta della norma introdotta nel 2009 che consente di ampliare del 20 per cento le volumetrie di immobili abbattendo e ricostruendo oppure attraverso ristrutturazioni. Una legge che nel corso degli anni ha subito varie modifiche e che è stata prorogata ininterrottamente dal consiglio regionale. L’ultima proroga risale al 30 dicembre scorso con l’inserimento nella legge di bilancio pluriennale 2021-2023 ed è stata presa di mira dal governo, che ha deciso di impugnare l’intera legge di bilancio. La decisione arriva in seguito a una richiesta formulata dal ministero della Cultura. «Alcune disposizioni si pongono in contrasto con la disciplina statale in materia di tutela del paesaggio, in violazione dell’articolo 117 della Costituzione», è scritto in un comunicato con cui il consiglio dei ministri fa sapere di avere impugnato alcune norme della legge di bilancio regionale. Fra queste c’è il Piano casa pugliese, che lo scorso anno in una sua precedente versione era stato fatto a pezzi da una sentenza della Corte costituzionale.