Il Gargano disse che

GARGANO – Un cielo “trapunto” di stelle come nuova opportunità turistica


GARGANO – Un cielo “trapunto” di stelle come nuova opportunità turistica Ultimo aggiornamento Feb 27, 2021  208Condividi 
Parte dall’Associazione Gruppo Astrofili Dauni la proposta, rivolta a “Sindaci, amministratori, conterranei, tutti voi”, di trasformare i nostri cieli stellati quale nuova opportunità turistica, oltre che di salvaguardia ambientale.In tal senso, Nunzio Micale, presidente dell’Associazione, e Paolo Gattillo, dell’Associazione CieloBuio, hanno rivolto un accorato appello ai sindaci del Gargano (ma non solo a loro) perchè si facciano promotori di iniziative atte a ridurre l’inquinamento luminoso e, nello stesso tempo, rendere i nostri cieli quale nuova attrazione turistica per tutto l’anno.Di seguito, il testo completo dell’appello. “Gentili Sindaci, amministratori, conterranei, tutti voi, l’Associazione Gruppo Astrofili Dauni vi invita a visionare la nostra relazione “Linee di protezione contro l’inquinamento luminoso nella Provincia di Foggia” al fine di prendere parte ad una causa comune che porterà nel nostro territorio un nuovo elemento di cui godere, gratuitamente, e trarne profitti: il cielo notturno. Viviamo in un parco protetto, la cupola celeste che ci sovrasta è parte delle bellezze che la nostra terra ci offre e siamo tenuti, noi tutti, a tutelarlo e proteggerlo. Abbiamo infatti delle località meravigliose, tra i luoghi più bui del Sud Italia, nelle quali è possibile ancora godere delle meraviglie del cielo, tra i pochi siti ove è possibile ancora osservare le bellezze della Via Lattea.  Un cielo gremito di stelle è una finestra spalancata sull’Universo ed è capace di stupire chiunque, anche le nuove generazioni che cresciute sotto cieli notturni lattescenti non hanno mai visto così tanta meraviglia. Allora perché non lo si utilizza anche come strumento per attrarre turisti?