Il Gargano disse che

Vieste – ELEZIONI COMUNALI, NEL CENTRODESTRA SI PUNTA SU MARIO VIESTE COME CANDIDATO SINDACO


Vieste – ELEZIONI COMUNALI, NEL CENTRODESTRA SI PUNTA SU MARIO VIESTE COME CANDIDATO SINDACO
Dopo la sequela di incontri, riunioni, confronti il centrodestra viestano sembra aver trovato il candidato sindaco da contrapporre a Giuseppe Nobiletti, attuale primo inquilino a Palazzo di Città e ricandidatosi per il secondo mandato.Le speranze viestane di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega sarebbero riposte su Mario Michele Vieste, noto titolare di un agenzia immobiliare, e da sempre sostenitore di quell’area politica.Mario Vieste l’avrebbe spuntata su altri pretendenti, come ad esempio Mauro Clemente, riuscendo a coagulare intorno a sé esponenti di quelle tre forze politiche.“Al di là della normale amministrazione è tempo che Vieste decida cosa fare da grande. – ha fatto sapere l’aspirante primo cittadino – Abbiamo in animo una serie di progetti che mirano a tirar fuori la nostra identità. Una visione differente rispetto all’appiattimento attuale e che metta in primo piano il paese ed il lavoro: con il rilancio del porto, con i parcheggi anche e soprattutto per i residenti, con la riqualificazione del borgo ottocentesco, con la questione culturale con gli scavi a Santa Maria di Merino, con i temi del turismo ponendone al centro l’accoglienza”.
Certo i mal di pancia non mancano, soprattutto fra i più navigati quanto ad esperienza politica ed amministrativa. Questi ultimi si sentono un po’ trascurati e quasi costretti a prendere atto di questa candidatura, visti anche i tempi ristretti per imbastire una campagna elettorale (anche se le amministrative slittassero a fine estate).Dall’altra parte ci sono quelli più impazienti di passare all’azione, per smetterla con gli “incontri del sabato” (che qualcuno ha paragonato a sedute di psicoanalisi) e cominciare a riannodare i contatti con la cittadinanza, presentando un programma elettorale chiaro ed identitario.Sarà perciò questa la candidatura definitiva o c’è in serbo qualche sorpresa?