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Covid, il turismo del Gargano in ginocchio: “Gente chiama ma non prenota. Passaporto sanitario buona idea ...


Covid, il turismo del Gargano in ginocchio: “Gente chiama ma non prenota. Passaporto sanitario buona idea ma Italia troppo ferma” Di Redazione 24 Marzo 2021 Apertura La ripresa del settore è ancora lontana e lo stop di Pasqua è stata un’ulteriore mazzata per l’economia del promontorio. Il parere degli operatori Mariella Nobiletti e Luigi ManzionnaCondividi suFacebookTwitterInvia per emailGli operatori turistici del Gargano dicono la loro sul certificato vaccinale e sui segnali di ripresa del settore. Abbiamo sentito Mariella Nobiletti di “Gargano Mare”: “Il passaporto sanitario potrebbe essere una bella idea ma l’Italia è in netto ritardo e questo rischia di discriminarci. Ci auguriamo in ogni caso di ripetere i numeri dell’anno scorso, da questo punto di vista siamo ottimisti ma al momento è tutto in divenire. Le vacanze di Pasqua non ci saranno ed è già un disastro. C’è ancora troppa incertezza, la gente chiama ma non prenota. Italia fanalino di coda in tutto – evidenzia Nobiletti -, non è stata organizzata nemmeno una campagna pubblicitaria per rilanciarci sul piano internazionale, stesso discorso per la Puglia. Il Ministero del Turismo è stato istituito ma resta fermo a guardare”.L’operatore turistico Luigi Manzionna: “Il pass mi sembra un’idea di buon senso, unica soluzione per chi vuole viaggiare, ma credo serva ancora troppo tempo. Le recenti notizie riportano la decisione di Inghilterra e Germani di bloccare i viaggi all’estero. Per la Pentecoste abbiamo qualche prenotazione. Ma poca roba, in passato di questi tempi lavoravamo tanto proprio con i gruppi provenienti da Germania e Inghilterra. Speriamo che, se ci sanno i numeri dell’anno scorso, si possa recuperare qualcosa più in avanti. Per gli alberghi penso che la situazione sarà molto complicata perché c’è voglia di aria e di spazi. Potrebbero essere favoriti i campeggi”. Infine, sui buoni vacanza: “Quelli non consumati l’anno scorso potrebbero dare una grossa mano ma non sappiamo se saranno confermati dal governo”.