Il Gargano disse che

Ripulita Baia Jalillo, splendida insenatura di Peschici. Tanti volontari per l’iniziativa “Adotta una spiaggia”


Ripulita Baia Jalillo, splendida insenatura di Peschici. Tanti volontari per l’iniziativa “Adotta una spiaggia”  Di Redazione 23 Maggio 2021 Apertura  Iacovelli e Afferrante: “Noi chiediamo semplicemente la pulizia manuale e periodica dai rifiuti e loro conferimento in discarica”. Presente all’evento anche il sindaco Tavaglione     Condividi su FacebookTwitterInvia per email      Giornata importante ieri a Peschici per l’iniziativa “Adotta una spiaggia”, la campagna di sensibilizzazione organizzata da Mare Vivo in diverse località costiere. Sul Gargano l’appuntamento è a Peschici, e il tratto di spiaggia interessato è la “Baia Jalillo” dove in tanti hanno provveduto a ripulire la caratteristica insenatura. Numerosi i volontari, ad iniziare dai soci della Lega Navale Italiana di Peschici e della Delegazione pugliese Mare Vivo.  “Jalillo – commentano Matteo Iacovelli e Sergio Afferrante, rispettivamente presidente di Mare Vivo Puglia e della Lega Navale di Peschici – è un piccolo gioiello nascosto da un grosso masso roccioso ed è costituita da sabbia fine mista a ghiaia. È di facile accesso attraverso una passerella che la collega alla spiaggia della vicina Marina di Peschici. Perché adottarla? Questo tratto di costa si trova in prossimità dei laghi di Varano e Lesina, dove insistono stabilimenti per la mitilicoltura, purtroppo non attenti alla dispersione delle retine (calzette) utilizzate negli allevamenti stessi che, pertanto, si riversano sulle coste adiacenti, creando problemi di inquinamento marino e costiero.Purtroppo in inverno la spiaggia di Peschici viene invasa da queste calzette che rappresentano una grave minaccia per la fauna marina e non solo, visto che, nel tempo, si frammentano in microplastiche che entrano nella catena alimentare per arrivare fino all’uomo. Tra i rifiuti che invadono la spiaggia si possono trovare anche le cassette di polistirolo. Salviamo questo paradiso dall’invasione di calzette per la coltivazione delle cozze. Noi chiediamo semplicemente la pulizia manuale e periodica dai rifiuti e loro conferimento in discarica; posizionamento di cestini per la raccolta dei rifiuti; installazione di pannelli informativi; osservazione e rilievo di particolari emergenze come la presenza di rifiuti portati dal mare o lasciati dai turisti; acquisto di attrezzature o piccole imbarcazioni a remi per recuperare i rifiuti anche dal mare: queste le principali azioni che potremo mettere in campo grazie al sostegno di tutti, ad iniziare dal Comune di Peschici e dal Parco Nazionale del Gargano”. Presente anche il sindaco Franco Tavaglione che ha ringraziato Lega Navale e Mare Vivo, ricordando il recente riconoscimento di Peschici “bandiera blu”.