Il Gargano disse che

Dell’Erba: “L'aeroporto di Foggia è una necessità e non un lusso” 11/15/2021


Dell’Erba: “L'aeroporto di Foggia è una necessità e non un lusso”  11/15/2021 11:55:00 AM Foggia, Trasporti
FOGGIA - Il consigliere regionale Dell'Erba si congratula con il Comitato Vola Gino Lisa per l'incontro odierno ma torna a sottolineare come lo scalo foggiano sia una necessità, per tutti.“In questi ultimi mesi abbiamo cercato di evidenziare ancora una volta un dato di fatto: che l'aeroporto e non un lusso. È una necessità per il territorio e che per trovare vettori disponibili a fare almeno il Foggia-Milano bisognerà mettere a disposizione dei contributi economici. Se dovessi parlarvi da politico, sarebbe facile puntare il dito verso presunti colpevoli di questo ritardo o dare responsabilità, ad esempio, ad Aeroporti di Puglia per un lassismo evidente.Ma ritengo più utile aggiungere la mia voce di ‘necessità’ da imprenditore che in diversi mercati nazionali ed esteri e da genitore che ha una figlia a Milano per studio. Quella necessità che diventa un handicap commerciale quando devi spiegare a clienti, che vogliono raggiungere la zona di Apricena, che possono arrivare dalle nostre parti in aereo a Pescara o Bari, ma che poi devono farsi 1ora e mezzo di auto per raggiungere la nostra sede compromettendo un eventuale ritorno in giornata. Quella necessità di un genitore che vorrebbe vedere qualche volta di più la figlia rientrare a casa ma la distanza da Milano è tale che il fine settimana si consumerebbe quasi tutto in treno.Le mie necessità sono sicuramente quelle di tante altre persone e non si tratta di un lusso, come invece qualcuno vorrebbe farci credere.Da imprenditore e da genitore sarei un buon cliente della compagnia aerea che deciderà di attivare i voli in modo serio e continuativo. Non vi ho parlato, quindi, dell’aeroporto come una naturale opportunità per milioni di turisti che raggiungono la nostra terra ogni anno per trascorrere le vacanze sul Gargano o per fare visita a Padre Pio, ma vi ho parlato di “necessità”. Dobbiamo sforzarci di far sentire questa voce di ‘necessità’ al di fuori di questo territorio e possiamo farlo solo attraverso un coro unanime e l'aiuto di chi ama questa terra”.