Il Gargano disse che

“Molti no vax hanno paura delle siringhe”. Sul Gargano i vaccini con la penna, boom di richieste Di Saverio Serlenga


“Molti no vax hanno paura delle siringhe”. Sul Gargano i vaccini con la penna, boom di richieste Di Saverio Serlenga 19 Dicembre 2021 Apertura L’innovativa tecnica è di un farmacista di Peschici, Luigi Labombarda. Persone anche da Bari per la prima dose. “Unico modo per chi è agofobico”Condividi suFacebookTwitterInvia per emailSi chiama Nfit (needlefree injection technology) e inocula il vaccino anti covid ad alta velocità nel braccio, in pochi attimi e senza dolore. In Puglia, ad adottare l’innovativa tecnica è un farmacista di Peschici, Luigi Labombarda, che dopo averla sperimentata su 6 pazienti volontari, oggi ha iniziato a vaccinare i primi 24 prenotati. Quasi tutti alle prese con la prima dose.“Il vaccino senza ago – racconta Labombarda – aiuta gli indecisi a vaccinarsi. Buona parte dei no vax sono no ago, hanno paura delle siringhe. Noi abbiamo intercettato tutte queste persone e stiamo dando precedenza a coloro che non si vaccinavano per paura dell’ago, e qui a Peschici il 30-35% della popolazione è in queste condizioni. Ma non solo da Peschici, oggi per esempio c’è gente che è venuta da Bari, e non potete immaginare quante richieste stiamo ricevendo da tutta Italia. Proprio per questo motivo ho dato la mia disponibilità ai diversi hub vaccinali di utilizzare la mia penna senza ago che presto volentieri”.Una tecnica da adottare anche sui bambini? “Purtroppo no, noi farmacisti non possiamo vaccinare gli under 18 e anche perché la penna al momento è omologata nella fascia 16-65 anni. A febbraio sarà possibile vaccinare anche i bambini con questa metodologia, ma solo negli hub vaccinali”.Abbiamo ascoltato anche alcuni vaccinati. “Vengo da Bari, ho fatto tanti chilometri per vaccinarmi, è la prima dose che mai avrei fatto con la siringa normale. Sono agofobico, scappo davanti alle siringhe, pertanto l’unico modo per vaccinarmi era questo. Grazie al dottor Labombarda che ha accettato la prenotazione. Non ho sentito nulla, lo consiglio ai tanti agofobici come me. Oggi per me è un gran giorno di festa. Mi sono vaccinato”. Laura e Corinta sono due sorelle di Peschici. “Noi siamo alla terza dose, dopo la vaccinazione normale abbiamo voluto provare questa senza ago. La differenza? Nessuna, ma se con questa tecnica aumentano le richieste di vaccinazioni, che ben venga”.