Il Gargano disse che

Un Foggia trasformato da brocchi a purosangue. Canonico: «Dobbiamo sostenere i ragazzi»


Un Foggia trasformato da brocchi a purosangue. Canonico: «Dobbiamo sostenere i ragazzi» Nelle ultime sette gare, quattro vittorie, tre di fila, battute squadre come Palermo, Monopoli e Catania, pareggi d’oro con la capolista Bari e Taranto     
  525524 Marzo 2022 di Mario Schena  Il Girone di ritorno era iniziato in maniera disastrosa. Nelle prime sette gare il Foggia ha raggranellato la miseria di tre punti. Tre pareggi con Monterosi, Fidelis Andria e Messina e quattro sconfitte con Potenza, Turris, Latina e Juve Stabia. Un disastro se si considera che quattro delle squadre incontrate vagabondavano nella bassa classifica e alla luce di un ciclo terribile contro Palermo, Monopoli, Bari e Taranto anche il più ottimista dei sostenitori stava rassegnandosi ad una eventuale disperata lotta per la salvezza. Zeman vacillava, Canonico era furioso, insomma un quadro che fosse stato dipinto da un impressionista avrebbe figurato il Foggia nella bocca di un drago. Invece ecco la resurrezione di un gruppo che dopo i disastri di inizio girone di ritorno, sembrava formato da brocchi si è trasformato in un gruppo di purosangue. Cosa è successo? Evidentemente l’arrivo della stagione primaverile, il giocare su campi decisamente più praticabili ha agevolato la crescita della pattuglia rossonera. Nelle ultime sette gare, quattro vittorie, tre di fila, battute squadre come Palermo, Monopoli e Catania, pareggi d’oro con la capolista Bari e Taranto, quest’ultimo con rammarico. Miglior attacco del girone C e dodici gol segnati in tre partite con un crescendo rossiniano che ha portato il Foggia a segnare tre gol al Picerno, quattro alla Paganese e cinque al Catania. Domenica ancora un turno allo Zaccheria contro il Campobasso reduce dalla bella vittoria sul Latina, avversario difficile, come tutti, ma non impossibile. Intervistato dal Corriere dello sport il presidente Canonico ha fatto brevemente il punto sulla situazione della sua squadra, riferendosi anche a rapporti con il tecnico Zeman: «Dobbiamo sostenere i ragazzi, mi sono complimentato con loro a fine partita. Sono stati bravi per il modo in cui hanno vinto e perché hanno dimostrato di saper fare calcio a certi livelli. È una partita che ha lasciato un buon segno in tutti noi e nell’ambiente, questi ragazzi vanno sostenuti fino in fondo. Zeman ha un carattere forte, ha detto certe cose ma dovrà spiegarmele. Andiamo comunque avanti con serenità». Si chiude l’asta per gli arredi dello Zaccheria finiti in stato di liquidazione dopo il fallimento del Foggia Calcio srl allora guidato dai fratelli Sannella. L’inventario dei beni messi all’asta è lungo ben sedici pagine e riguarda ben trecentodue articoli. La base d’asta, in questo quattordicesimo tentativo, era di 10mila euro, ma la dirigenza rossonera non ha ritenuto opportuno investire tale cifra. Probabilmente, Canonico deciderà di intervenire quando il prezzo scenderà ancora.