Manfredonia, la Polizia Stradale incontra cento alunni del Liceo “Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide” Il percorso scolastico prevede altri appuntamenti inerenti il bere consapevole e l’uso di droghe che mettono a rischiò la vita propria e altrui
849825 Marzo 2022 di Michele Lauriola Sì tratta di una serie di interessanti incontri che l’Istituto Scolastico “Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide” di Manfredonia ha chiesto al Questore di Foggia. Essi sono ben coordinati dal Comandante della Polizia stradale di Vieste, il dott. Matteo Taronna. «Noi giovani patentati - ha detto l’alunno Michele Santoro – non siamo pienamente consapevoli che l’auto può essere all’improvviso una macchina pericolosa per sé stessi e per gli altri. Dall'incontro ho capito ancora meglio l’importanza della cintura di sicurezza e del casco ben allacciato per la moto». L’educazione stradale è una delle priorità su cui la scuola lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada. «Si tratta di educare gli alunni a una cittadinanza consapevole - sottolinea il professor Domenico Facciorusso - finalizzata all’interiorizzazione di valori che portano a assumere forme di convivenza responsabili e costruttive». Il riferimento è al muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettando il contesto ambientale. Buona parte degli incidenti, infatti, si verifica per imprudenza o per ignoranza riguardo le regole stradali. Nel primo interessante incontro sono intervenuti oltre al Comandante Taronna anche il Vice Ispettore Lanave Gaetano e il Sovrintendente Capo Bruno Sergio. “Avere la Polizia stradale a scuola - sostiene il referente progettuale professor Facciorusso - è importante per pervenire non solo le sanzioni ma soprattutto gli incidenti». Il percorso scolastico prevede altri incontri inerenti il bere consapevole e l’uso di droghe che mettono a rischiò la vita propria e altrui. La capacità espressiva del Comandante Taronna e l’esperienza dei suoi colleghi, rendono costruttivo l’incontro con i giovani neo patentati che seguono con vivo interesse. L’uso dell'alcol alla guida, secondo il Ministero della salute, è purtroppo la prima causa di morte per i giovani. Tutto ciò avvalora la scelta del parlarne anche a scuola.