Il Gargano disse che

Troia, ignoto cittadino dona reperti archeologici al Comune. Il sindaco: «Non credo ai miei occhi»


Troia, ignoto cittadino dona reperti archeologici al Comune. Il sindaco: «Non credo ai miei occhi» Si tratta di anfore e brocche, appartenenti a diverse epoche storiche, recapitate al primo cittadino in uno scatolone con una lettera anonima     
  481228 Marzo 2022 di Vito Surico   “All’attenzione del sindaco di Troia, avv. Cavalieri Leonardo. Le affido questi ritrovamenti da me scoperti casualmente e recuperati. Spero che saprà collocarli e dargli il giusto valore per valorizzare la nostra cittadina. Con affetto, un cittadino”. È il testo dell’insolito messaggio recapitato al sindaco del Comune in provincia di Foggia da un ignoto cittadino, insieme a uno scatolone contenente una decina di reperti archeologici tra cui anfore e brocche, appartenenti a diverse epoche storiche e in buono stato di conservazione. «Quando ho aperto lo scatolone non riuscivo a credere ai miei occhi», ha commentato il primo cittadino Leonardo Cavalieri su Facebook, dove ha postato le foto dei reperti: «Con molta cautela e delicatezza ho estratto ogni pezzo, ne ho ammirato la bellezza». Cavalieri afferma di non conoscerne la provenienza ma ha allertato la Soprintendenza archeologica per avere informazioni. «Chiederò di poterli conservare ed esporre qui, a Troia - ha scritto il sindaco -. Intanto grazie all’ignoto, quanto misterioso cittadino per il dono. È un tesoro di storia e bellezza che appartiene a tutti», ha concluso.