Truffa su Whatsapp: rubati profili utenti tramite il "giochetto" a 6 cifre. A Manfredonia torna l'allarme Le vittime raccontano di aver ricevuto un messaggio da un contatto reale della propria rubrica, a sua volta caduto vittima della stessa truffa
775321 Aprile 2022 di Stefania Troiano In questi giorni a Manfredonia è ritornata in auge la truffa del codice di verifica a 6 cifre sul noto servizio di messaggistica WhatsApp che consente a criminal hacker di rubare i profili di ignari utenti. Le vittime della truffa raccontano di aver ricevuto un messaggio da un contatto reale della propria rubrica, a sua volta caduto vittima della stessa truffa, che recita: “Ciao, ti ho inviato un codice a 6 cifre tramite SMS per errore, puoi passarmelo per favore? È urgente”. Anna, una ragazza sipontina vittima della truffa, fidandosi dell'amico che le aveva chiesto il codice, gli invia i 6 numeri richiesti: “In pratica ho consegnato le chiavi del mio account a dei criminali che hanno chiesto, a nome mio, un aiuto finanziario urgente ad alcuni parenti e amici. Vi consiglio di fare sempre attenzione ai messaggi un po' strani che vi vengono inviati, di avvisare subito i vostri contatti nel caso vi abbiano hackerato il profilo e poi di abilitare su WhatsApp la verifica in due passaggi”. Per fortuna nel caso di Anna, nessuno dei suoi contatti ha soddisfatto la richiesta dei malfattori, perché avvisati tempestivamente dalla vittima. L’invito a prestare attenzione a questo tentativo di truffa arriva anche dalla Polizia Postale, che informa come siano tante le segnalazioni da parte dei cittadini. «I codici che arrivano per sms sono strettamente personali e non vanno mai condivisi – si legge sul sito del Commissariato di P.S., sportello per la sicurezza degli utenti del web - anche se richiesti da un nostro contatto o da amici e/o familiari. Inoltre non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti negli SMS ed è consigliabile attivare la c.d. “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account dell’App” che ci permette di inserire un codice personale a sei cifre». Una buona notizia arriva dal Centro Assistenza di WhatsApp che chiarisce come “i contenuti condivisi su WhatsApp sono crittografati “end-to-end” e i messaggi vengono archiviati sul tuo dispositivo, pertanto chi accede al tuo account da un altro dispositivo non può leggere le tue conversazioni precedenti”.