Il Gargano disse che

“Voglio allenare nell’ambiente giusto, qui ho sbagliato ambiente”. Il triste addio di Zeman alla città di Foggia


“Voglio allenare nell’ambiente giusto, qui ho sbagliato ambiente”. Il triste addio di Zeman alla città di Foggia  Di Redazione 27 Maggio 2022 Apertura  “Per elencare tutti i problemi servono quattro pagine. Ci siamo trovati male sia io che la squadra”. Così il tecnico boemo avvicinato da alcuni giornalisti in un noto bar della città       Condividi su FacebookTwitterInvia per email
“Ogni giorno c’era un problema. Non ci sono le condizioni per continuare insieme. Stimoli? Ne ho sempre avuti e voglio continuare ad allenare, ma nell’ambiente giusto. Ho sbagliato ambiente”. Così Zeman, in un noto bar della città, ha risposto ad alcuni giornalisti che l’hanno avvicinato per conoscere la sua risposta alle parole pronunciate ieri dal presidente Nicola Canonico. “Cifre? Mai parlato. Lui non sa se volevo di più o di meno”. Il tecnico boemo ha parlato di continue sofferenze: “Per elencare tutti i problemi servono quattro pagine. Ci siamo trovati male sia io che la squadra. Spero che i ragazzi rimangano per dimostrare che sono capaci di reagire. Abbiamo fatto qualcosa di importante nonostante la poca esperienza in Serie C”.Finisce così una lunga storia d’amore tra Zeman e Foggia. L’allenatore di Praga lascia il capoluogo dauno per la quarta volta, la prima nel lontano 1987. Un addio triste, immortalato in una foto postata sui social da Petronilla Vaccariello nella quale si vede Zeman, da solo, all’angolo di via Pio La Torre con un trolley al suo fianco, pronto a portare altrove le sue idee di calcio. (In alto, foto Vaccariello e un frame della videointervista pubblicata da Foggia Tv e Telefoggia)