Il Gargano disse che

Il Sommo Poeta resta a piedi: disavventura foggiana per Giorgio Battistella di Maurizio Tardio 16 Luglio 2022


Il Sommo Poeta resta a piedi: disavventura foggiana per Giorgio Battistelladi Maurizio Tardio16 Luglio 2022 0195 Share
   I dati non sono aggiornati, anche perché non si farebbe in tempo a tenere testa a una statistica che si “movimenta” ogni secondo. L’ultimo parla di 320 mila biciclette sparite dalle strade delle città italiane, dove circolano quasi 4 milioni di due ruote. Molte spariscono dalle strade per comparire su siti internazionali di vendita. E chissà che non finisca anche online la bicicletta del professore Giorgio Battistella, arrivato in Puglia dal Veneto, lo scorso 24 giugno, per l’annuale tour dedicato a Dante Alighieri.L’anno scorso aveva deciso di declamare il Sommo Poeta tra Marche, Umbria e Toscana; quest’anno aveva puntato sulla Puglia: 19 tappe in 21 giorni, quasi mille chilometri percorsi, soffermandosi nelle più caratteristiche località pugliesi. Ultimo appuntamento Foggia, dov’è rimasto appiedato. La bici che lo aveva accompagnato nei vari tour danteschi è sparita. Pochi secondi e la due ruote è andata. «Stavo andando in stazione e mi sono fermato in edicola a comprare un giornale. Il tempo di pagare che non avevo più la bici», racconta il professore trevigiano. Una distrazione costata cara. «Sono un po’ triste per la vicenda. Aevo fatto un tour fantastico per tutta la Puglia, con grande riscontro di gente e molta partecipazione non solo di appassionati del genere. Anche a Foggia sono stato ben accolto, ma non mi aspettavo questo finale», sostiene ancora Battistella che, dai tempi del liceo, ha imparato ad apprezzare Dante, tanto da memorizzare tutti i canti della Divina Commedia e spingersi a “portarli in giro” per l’Italia. «Da quasi dieci anni faccio il tour ‘Dante in bici’ che realizzo nei momenti liberi dall’insegnamento e cercando di collegare più zone, quasi in una sorta di unificazione nazionale attraverso Dante Alighieri», afferma ancora Battistella che, anche nello sconforto del momento, non perde la speranza e ricambia la grande accoglienza pugliese: «Ho percepito il desiderio di ritrovarci. Il parroco della Cattedrale (dove il professore trevigiano ha declamato Dante, ndr) si è attivato per ritrovare la mia bicicletta e molte persone mi hanno invitato a tornare. Vedrò di farlo, naturalmente secondo al disponibilità del mio lavoro». Intanto, sta già pensando al tour dell’anno prossimo, quando partirà dalla Spezia per raggiungere Reggio Calabria, si spera – almeno è il desiderio dei foggiani onesti – che possa farlo con la ritrovata bicicletta, sparita in una sera d’estate nella città che ama Dante, ma molto di più le bici. “Fatti non foste a viver come bruti/ma per seguir (pedalando) virtute e canoscenza”.