Il Gargano disse che

VIESTE – Compie ottanta anni la parrocchia del SS. Sacramento, la celebrazione Il Lug 25, 2022


VIESTE – Compie ottanta anni la parrocchia del SS. Sacramento, la celebrazione Il Lug 25, 2022  170Condividi 
Sorta il 22 luglio del 1942, con decreto dell’allora arcivescovo di Manfredonia, mons. Andrea Cesarano, ebbe come primo parroco Don Domenico Desimio al quale sono poi succeduti il servo di Dio, Don Antonio Spalatro, Don Matteo Mangini e Don Tonino Baldi, il quale ultimo tornerà come parroco dal 1°settembre di quest’anno.La chiesa intitolata a Santa Maria di Costantinopoli fu creata come impulso al territorio di Vieste in continua espansione demografica e per creare un polo spirituale nel quartiere del borgo Ottocentesco denominato “sop la torr” dove tutt’ora risiede nel punto sovrastante il porto turistico della città.Negli anni a venire la parrocchia ha svolto il ruolo encomiabile anche di fucina di intere generazioni cresciute nell’alveo comunitario con i vari oratori parrocchiali e la nascita e promozione, su volere dei rispettivi pastori, di associazioni importanti quali il gruppo scout AGESCI Vieste 1, l’ordine terziario francescano e la schola cantorum “Libero Notarangelo”.Per ricordare l’anniversario, il parroco Don Angelo Dinunzio nella messa domenicale di ieri ha inaugurato e benedetto una speciale lapide in pregiata ceramica Deruta, alla memoria di Maria Patrone Sciannamé, un esempio di santità di donna e madre molto legata alla famiglia parrocchiale e ai valori più autentici, recentemente scomparsa all’età di 97 anni, una viva testimonianza di casa e di sacra famiglia.Al termine della celebrazione, Don Angelo Dinunzio ha offerto uno speciale opuscolo a tutti i fedeli presenti con l’indicazione della preghiera per l’anniversario e una cronistoria della parrocchia del Santissimo Sacramento con tutti i dati salienti e i sacerdoti che si sono succeduti nel tempo alla guida della comunità.Gli auguri alla parrocchia e a tutti i membri della comunità presenti e futuri e un pensiero speciale a chi non c’è più ma vive sempre con noi, donando in vita sé stessi per gli altri e per l’amore della comunità.Matteo Simone