Il Gargano disse che

Bari, tutti pazzi per Lolita/Luisa: e se le dessero la cittadinanza onoraria? «Le indagini di Lolita Lobosco»


Bari, tutti pazzi per Lolita/Luisa: e se le dessero la cittadinanza onoraria? 
 Rispondete al nostro sondaggio e diteci se siete pro o contro questa iniziativa14 Febbraio 2023Maria Grazia Rongo  Sì, sono a favore68%No, sono contrario32%         BARI - Lolita/Luisa forever. C’è chi la vorrebbe prossima conduttrice del Festival di Sanremo e chi propone di omaggiarla con le chiavi della città di Bari. Chi sfoggia ciondoli a forma di labbra rosso-vermiglio come quello che la vice questore porta al collo, e chi addirittura ha iniziato a correre sul lungomare di Bari «come fanno Lolita e Marietta».All’indomani dell’ultima puntata della seconda stagione della fiction Le indagini di Lolita Lobosco andata in onda su Rai1 l’altra sera, con Luisa Ranieri trionfatrice indiscussa della prima serata, il coro è unanime: la serie sulla vice questore più sexy d’Italia deve continuare. L’ultimo episodio infatti è stato visto da più di 5 milioni e trecentomila telespettatori (il 28,9 di share).Insomma, un «bene, bravi, bis», anzi tris, che consacra un successo oltre le aspettative. Del resto Luca Zingaretti, l’attore che abbiamo amato nel ruolo di Salvo Montalbano nella fiction ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, aveva visto lungo, e quando gli sono capitati tra le mani i romanzi di Gabriella Genisi, si è subito innamorato di Lolita e ha proposto alla moglie Luisa di darle vita.E come sarebbe bello se – come accade in effetti in un romanzo di Genisi – anche nella fiction si realizzasse un crossover facendo incontrare Lolita e Montalbano -. Zingaretti stesso produce la fiction per Zocotoco insieme ad Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv e Rai Fiction (con il contributo dell’Apulia Film Commission), per la regia di Luca Miniero che ha colto in pieno l’anima dei personaggi e anche quella di Bari, restituendole in tutta la loro bellezza. Un successo corale, frutto di un lavoro di squadra eccellente, dove molto bravi sono stati anche gli atri personaggi, a cominciare da Giovani Ludeno (Antonio Forte) e Jacopo Cullin (Lello Esposito), e le nostra Lunetta Savino (Nunzia, la madre di Lolita) e Claudia Lerro (Porzia, la moglie di Forte) e tantissimi altri, comprese le maestranze locali. C’è da dire che mentre il resto d’Italia ha amato già dalla prima puntata della prima stagione Luisa/Lolita, l’amore dei baresi nei confronti della bella poliziotta è cresciuto poco per volta. Durante la prima stagione i baresi sono stati anzi piuttosto severi con l’attrice napoletana. «Noi non parliamo come lei», «La sua cadenza è caricaturale», erano i commenti nelle chiacchiere tra amici e sui social. Ora invece su tutto prevale l’orgoglio, quel petto che si gonfia e i lucciconi di commozione difficili da trattenere quando sul piccolo schermo Bari si mostra e incanta milioni di italiani.L’orgoglio è scattato anche quando Luisa Ranieri mentre scendeva le scalinata dell’Ariston in quell’abito firmato Versace che «farebbe resuscitare pure i morti» – come ha commentato qualcuno su Facebook – ha apostrofato Amadeus con l’espressione tipica barese Uagliò vin do’. Oppure come durante l’ultima puntata con le scene a tutto schermo del lungomare incastonato dalla Basilica di San Nicola, del Teatro Margherita che sorge dalle acque, di largo Albicocca, la piazza degli innamorati nel cuore di Barivecchia, consacrando Bari città dell’amore, e la scena finale, all’abbazia di San Vito a Polignano a Mare con quel mare cristallino che fa da calamita per i turisti da ogni parte del mondo. Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, hanno dedicato un post di grazie e arrivederci presto a Lolita, e il primo cittadino ha postato una foto che ritrae un fischietto di Rutigliano con l’ironica effige di Lolita nella Bianchina guidata proprio da Decaro. In una delle scene più belle della puntata finale, Lolita pronuncia una frase (ripresa dal romanzo di Genisi Mare nero, Sonzogno, 2021) che racconta Bari in tutta la sua contraddittoria bellezza. «Ho passato metà della mia vita a chiedermi come ho fatto ad andare via da questa città e l’altra metà a chiedermi perché sono tornata», dice Lolita/Luisa. Il resto, alla prossima stagione, che come hanno scritto ieri su Instagram sia Ranieri che Zingaretti, sarà «prestissimo!».E voi siete d'accordo a dare a Lolita la cittadinanza onoraria di Bari? Diteci la vostra rispondendo al nostro sondaggio