Il Gargano disse che

“Il vero amore è oblativo, servizio, dono” Pubblicato il 14 Febbraio 2023


“Il vero amore è oblativo, servizio, dono”Pubblicato il14 Febbraio 2023Categorie Tags
Il vero amore è oblativo, servizio, dono. Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato il vescovo di Andria Monsignor Luigi Mansi commentando in ottica di credenti la festa di San Valentino. Detto per inciso, il 14 Febbraio la Chiesa festeggia con primazia i santi Cirillo e Metodio, memoria obbligatoria, mentre Valentino è  facoltativa, festa solo a Terni città della quale è patrono.Eccellenza, il 14 è San Valentino, ma nel calendario della Chiesa hanno la precedenza i santi Cirillo e Metodio coloro i quali portarono il Vangelo ai popoli dell’Europa orientale. Perché?“Sinceramente non lo so ed è curioso, molte volte me lo sono chiesto anche io. In ogni caso questa festa, evitando il rischio di cadere nel consumismo e nella visione commerciale, ci fa riflettere sull’ amore e non è un male”.Qual è il concetto corretto di amore?“In chiave cristiana l’ amore è guardare all’ altro, non necessariamente al marito o alla moglie, nella stessa maniera in cui lo ha fatto Gesù, disposto persino a dare la vita e sacrificare se stesso sulla croce. In sostanza, l’ amore autentico, quello con la A maiuscola è oblativo, significa donarsi ed è un reciproco scambio. Possiamo tranquillamente parlare di una relazione di offerta sincera e disinteressata. Bisogna vedere nell’ altro un alter ego senza tuttavia coprirne la personalità, ma nel rispetto della sua libertà. Amare, facciamo attenzione, è  lasciare libertà e responsabilità”.Sempre più spesso le relazioni tra coniugi sono usa e getta, sin che dura, va. Poi ognuno per la sua strada, anche se davanti al Signore si è preso un impegno differente. Da che cosa dipende?“A mio avviso è una conseguenza della cultura edonistica e soprattutto individualista del nostro tempo. Manca appunto la visione oblativa, la dimensione del donarsi e del sacrificio. Ed è un bel sacrificio, ne val la pena. La concezione realmente cristiana del rapporto di coppia parte dal rispetto e soprattutto dalla reciproca donazione aperta alla vita”Problema spinoso del tradimento, quale la causa?“Intanto il tradimento è un peccato grave, significa rompere il vincolo assunto e un sacramento. Vuole dire  distruggere la fiducia reciproca. Spesso è causato da immaturità, superficialità, scarsa consapevolezza del sacramento del matrimonio. In alcuni casi può trattarsi di un semplice momento di fragilità e debolezza, in questo caso saggezza vuole che si riconosca di aver sbagliato e si chieda perdono alla persona tradita e ci si confessi, riparando al danno con sincero pentimento e proposito di non tornare a commettere lo stesso errore. Starà all’ altro la libertà di valutare l’attendibilità dell’atteggiamento. Resta comunque il problema di fondo, che prima di sposarsi occorre pensarci bene, valutare tutte le situazioni e farlo con maturità, non a cuor leggero. Bisogna considerare che quel vincolo vale per sempre e che romperlo è un peccato. Occorre saper apprezzare ed accettare la logica del per sempre”.Fidanzati conviventi, possono prendere la comunione?“Intanto vanno incoraggiati a cambiare rotta e regolarizzare la loro posizione, senza puntare il dito, con carità, ma fermezza. Se non esiste il desiderio e la volontà di regolarizzare la loro posizione, non è possibile  accostarsi alla comunione che non può essere data non per cattiveria, ma per il loro bene Prendere indegnamente la comunione è una condanna dice San Paolo. Chi ostentatamente vive in situazione irregolare non può fare la comunione proprio perché da solo si mette fuori dalla comunione della Chiesa”.Divorziati risposati civilmente, possono comunicarsi?“Vale lo stesso discorso del convivente. La Tradizione e la dottrina non cambiano e il divorziato risposato civilmente o che conviva non può ricevere la comunione in quanto è in situazione di peccato. Ovviamente questo va detto con carità. Tuttavia , come ha scritto il Papa in Amoris Laetitia, ci si accorge che è stato compiuto un processo di pentimento e di presa di atto della situazione è possibile valutare caso per caso. Ma la dottrina non cambia”.Un messaggio di sintesi per San Valentino?“Siate oggetto dell’ amore di Dio e soprattutto vivete in un costante dono tra di voi. E poi quando intendete sposarvi, fatelo con cognizione di causa dopo aver lungamente riflettuto”.Bruno Volpe