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A Vieste l’assemblea generale di Amnesty International, per quattro giorni “Capitale dei diritti umani” Ultimo aggiornamento Ma


A Vieste l’assemblea generale di Amnesty International, per quattro giorni “Capitale dei diritti umani”Ultimo aggiornamento Mag 23, 2023 48Condividi
Si terrà a Vieste la XXXVIII assemblea generale di Amnesty International. L’evento, a carattere nazionale, si svolgerà dal 1 al 4 giugno prossimi ed avrà come sede dei lavori l’hotel “I Melograni”, sul lungomare Europa. Per quattro giorni, Vieste sarà la Capitale italiana dei Diritti Umani.Previste due manifestazioni cittadine nell’ambito delle giornate viestane: un flash mob con la partecipazione di oltre 300 attivisti, da svolgersi sulla rotonda di Marina piccola il 2 giugno, dalle 17 alle 22, e la mostra di Gianluca Costantini, uno dei più prestigiosi e valenti fumettisti italiani, autore di numerose opere di graphic journalism,dal titolo “Patrick Patrimonio dell’Umanità” che nasce in occasione del trentesimo compleanno di Patrick Zaki.“Amnesty International – come fa sapere Domi Bufi, presidente della XXXVIII assemblea nell’annunciare l’evento di Vieste – è il più grande movimento al mondo che si occupa di violazioni dei Diritti Umani. Da più di 60 anni, in qualsiasi parte del mondo in cui ci sia una ingiustizia, noi interveniamo, accendiamo una luce sui fatti accaduti, denunciamo, protestiamo. Ogni giorno, grazie alle nostre azioni, salviamo tre vite al giorno, sottraendole dalla morsa delle violenze.Ogni anno si svolge la Assemblea Generale dei soci e delle socie della Sezione Italiana di Amnesty International che vede la partecipazione di circa 350 attiviste ed attivisti da tutta Italia: un momento in cui di discute dei temi attuali del movimento, delle strategie e delle sfide politiche future da affrontare. Sono giorni bellissimi, densi di contenuti, emozionanti e motivanti per gli attivisti che ci partecipano. Prendono parte a queste giornate, fra gli altri, alcuni testimonial di violazioni dei diritti umani che Amnesty ha seguito, o difensori degli stessi, personalità della politica, delle arti e della cultura, anche a livello internazionale, che con il loro mestiere ed attività quotidiana si sono distinti per aver saputo veicolare in maniera esemplare, messaggi di speranza, di lotta e di protesta contro le ingiustizie del mondo. Amnesty ritiene fondamentale infatti nella sua missione, l’efficacia di ogni mezzo per comunicare i propri valori, dall’educazione nelle scuole, alla formazione, alla corretta informazione, dalla denuncia, alla ricerca, alla pressione mediatica ed in particolare sostiene, nel mondo, tutte le forme di arte che promuovono le lotte contro le diseguaglianze e le discriminazioni e sensibilizzano le coscienze nella ricerca di un nuovo mondo possibile”.Fra le tante iniziative in agenda nella quattro giorni di Amnesty, come detto, ce ne sono due in particolare che coinvolgeranno direttamente la città di Vieste.La prima è un flash mob che vorremo organizzare il giorno venerdì 2 giugno, dalle 17 alle 22, presso la vostra splendida Piazza Marina Piccola Si tratta di una mobilitazione dei nostri circa 300 attivisti, insieme a singoli cittadini, che animeranno quella piazza con un breve flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della accoglienza dei migranti e del soccorso in mare. La scelta di Vieste quale sede dei momenti assembleari, nasce infatti da una ragione ben specifica: raccontare i processi migratori e le violazioni dei diritti umani delle persone migranti a partire da un territorio che vive il processo migratorio a 360°. L’intenzione è anche quella di contribuire, come Amnesty International, a mantenere alta l’attenzione e il dialogo politico sul tema della tutela dei diritti di rifugiati, rafforzando l’interlocuzione con le istituzioni in un’ottica di cambiamento e ampliando lo sguardo dal panorama nazionale a quello europeo.La seconda riguarda la mostra di Gianluca Costantini, uno dei più prestigiosi e valenti fumettisti italiani, autore di numerose opere di graphic journalism. La mostra itinerante “Patrick Patrimonio dell’Umanità” nasce in occasione del trentesimo compleanno di Patrick Zaki: i protagonisti della mostra 50 donne e uomini che oggi scontano pene ingiuste o che addirittura non conoscono le ragioni della propria detenzione. La mostra prevede l’installazione, in un luogo all’aperto e a libero accesso, di 50 striscioni in pvc (2 metri per 1 metro) con i volti e le storie di 50 prigionieridi coscienza provenienti da 19 diversi paesi con l’obiettivo di portare i temi della libertà e della giustizia nei luoghi della società civile,rendendoli accessibili a tutti fuori dalle tradizionali sedi istituzionali museali. I 50 pannelli saranno posti sulla balconata sul mare che dal Viale Marinai d’Italia si collega a Piazza Marina Piccola dal giorno 30 maggio al giorno 4 giugno.