Il Gargano disse che

VIESTE – Impianto di sollevamento di via Puccini, presa in carico da Acquedotto pugliese Il Nov 15, 2023


VIESTE – Impianto di sollevamento di via Puccini, presa in carico da Acquedotto puglieseIl Nov 15, 2023 65Condividi
Un sistema fognario più flessibile e con maggiore capacità di smaltimento. È quello che otterrà Vieste dalla presa in gestione da parte di Acquedotto Pugliese dell’impianto di sollevamento fognario Isf Puccini. Il passaggio di consegne fra il Comune, proprietario e gestore fino ad oggi dell’opera, e il gestore del servizio idrico integrato in Puglia, è avvenuto questa mattina nella sede foggiana di Aqp. Presenti il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, e la vicesindaca e consigliera di amministrazione di Acquedotto Pugliese, Rossella Falcone.“Questo è un passaggio significativo – commenta il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti – che la comunità viestana stava aspettando da tempo e che contribuirà a rafforzare tutto il sistema fognario. Siamo grati ad Acquedotto Pugliese e alla Regione Puglia per questa presa in gestione, è un intervento essenziale per Vieste. Riqualificare e aumentare la capacità di portata della rete fognaria significa fornire un importante contributo alla cittadinanza e all’intera economia del nostro territorio”.“L’Isf Puccini – spiega la consigliera di amministrazione di Aqp, Rossella Falcone – sarà dedicato ai reflui raccolti dalla rete a servizio delle aree a ridosso della zona 167, attualmente deviati verso l’impianto esistente, consentendo una maggiore elasticità di funzionamento del sistema fognario, nonché una maggiore capacità di smaltimento. La presa in gestione dell’impianto consentirà ad Acquedotto Pugliese di avere una visione organica della rete fognaria cittadina, rendendo il sistema più monitorato ed efficiente”.Aqp ha in corso da alcuni anni un imponente programma potenziamento delle infrastrutture idriche e fognarie in provincia di Foggia, pianificato secondo le linee di finanziamento europeo e con risorse a tariffa. Gli interventi sono tanti. Si va dagli oltre 130 milioni per il miglioramento delle reti idriche della Capitanata, in parte già in esecuzione, ai 50 milioni per le nuove reti idriche e fognarie.