Il Gargano disse che

Presentato al festival di Lecce “8 Tage in August”, film interamente girato a Vieste Il Nov 18, 2023


Presentato al festival di Lecce “8 Tage in August”, film interamente girato a ViesteIl Nov 18, 2023 130Condividi
Presentato l’altro giorno, in anteprima italiana, al Festival del Cinema Europeo di Lecce, “8 Tage in August” di Samuel Perriard, co-produzione fra Svizzera (Captics) e Italia (Helios Sustainable Films) girata a Vieste sul Gargano, e sostenuta da Apulia Film Commission e Idm Film Commission Süditirol.Il film è anche un case study all’interno dell’International Co-Production Day – Apulia Film Forum Special Event, la giornata che il festival dedica alle co-produzioni europee girate in Puglia anche con il sostegno di Apulia Film Commission.“Questo film ha avuto una lunga gestazione: l’ abbiamo intercettato all’ European Film Market di Berlino nel 2020, e girato in 4 settimane a Vieste sul Gargano, anche grazie alla grande caparbietà produttiva del produttore, Martin Rattini, perché ci sono state varie difficoltà, prima ra tutte il Covid.”Originariamente il film era un thriller, ambientato su un lago in Svizzera, rivela il regista. “L’abbiamo poi completamente riscritto, incentrando la storia su due famiglie tedesche che sono in vacanza in Italia. Ho aggiunto un elemento autobiografico mio, venivo sempre in Toscana e a Napoli da bambino, ma quando abbiamo fatto i sopralluoghi a Vieste abbiamo immediatamente capito che era quella la location.Il fatto di girare in posti così belli aiuta sempre, sia dal punto di vista estetico, sia perché fare film è un processo difficile. Nei miei film il paesaggio diventa personaggio, con lati chiari e scuri allo stesso tempo, vediamo luoghi paradisiaci ma anche le loro crepe.”Per Martin Rattini, produttore altoatesino di Helios Film, il set di 8 Tage in August è stato uno dei più divertenti e umanamente coinvolgenti della sua carriera. Racconta: “Realizzarlo per me ha significato portare assieme tre culture diverse: il produttore maggioritario svizzero prima di tutto; poi la Puglia, perché decidendo dove girarlo, a Berlino, subito prima della pandemia ho incontrato Michele Stella di Apulia Film Commission e abbiamo iniziato a pensare alla Puglia perché ci serviva il mare, il sole. Infine l’Alto Adige, che è la mia regione. E questa riunione di culture, che è avvenuta anche a livello di maestranze, èesattamente quello che accade nel film, dove c’è un cultural clash fra famiglie tedesche che si trovano in Italia e dove si parlano tre lingue.”Il film ha un distributore svizzero, Cine Worlds e le vendite internazionali sono curate da Film Republic. “Sono molto curioso di vedere la reazione del pubblico italiano, e con l’Italia sono in corso trattative per la distribuzione”, afferma Rattini.“Abbiamo anche intenzione di fare un’anteprima a Vieste, la prossima estate, nel Cinema Adriatico dove ci rifugiavamo nelle pause delle riprese, e dove c’era un gatto molto simpatico, che ci seguiva continuamente, e che è stato anche spettatore, assieme a tutta la troupe, del filmi James Bond, che abbiamo visto in italiano” conclude Samuel Perriard.(Fonte: Cinema&Video International)