Il Gargano disse che

Rimozione dell’amianto nei comuni pugliesi: dalla Regione 855mila euro per le bonifiche La Giunta regionale della Puglia destina


Rimozione dell’amianto nei comuni pugliesi: dalla Regione 855mila euro per le bonifiche La Giunta regionale della Puglia destina 855mila euro per sostenere i Comuni nella rimozione dell’amianto, promuovendo bonifiche essenziali per la salute pubblica. Gli aiuti saranno erogati ai cittadini per eliminare definitivamente i pericoli derivanti da manufatti in amianto nelle proprietà private, contribuendo a preservare l'ambiente e a contrastare i rischi cancerogeni.
La Giunta regionale Pugliese assegna contributi per bonifiche amianto La Giunta regionale ha stanziato 855mila euro per sostenere i Comuni pugliesi nelle operazioni di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’amianto. I fondi assegnati ai Comuni saranno distribuiti ai cittadini che ne faranno richiesta per effettuare le bonifiche.L’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, sottolinea l’importanza di questa misura per i territori pugliesi, in cui sono presenti vecchie rimesse, pollai e magazzini con tettoie in amianto. Queste strutture, anche se di dimensioni ridotte, possono rappresentare gravi minacce per la salute umana. Maraschio enfatizza il fatto che l’amianto è stato classificato come un cancerogeno certo, e i rischi maggiori si verificano quando il materiale viene frantumato, rilasciando fibre nell’aria. Queste fibre, una volta inalate, possono depositarsi nelle vie respiratorie e sulle cellule polmonari, causando gravi malattie, compresi tumori. Consapevole della pericolosità dell’amianto ancora presente sul territorio, l’assessora ha promosso questa misura a sostegno dei Comuni, consentendo loro di avviare le necessarie bonifiche.I contributi, erogati a sportello, mirano a preservare l’ambiente e la salute pubblica, incentivando i cittadini a eliminare definitivamente i pericoli derivanti dalla presenza di manufatti in amianto nelle proprietà private della regione. Il contributo massimo concesso ai Comuni è proporzionato alla loro popolazione.I finanziamenti regionali saranno destinati esclusivamente alle attività di eliminazione dei pericoli legati all’amianto, escludendo le spese per la ricostruzione e la sostituzione di parti e manufatti in amianto o contenenti amianto.