Il Gargano disse che

storia di San Marco in Lamis


Gentilissimo visitatore, nuovo o vecchio che tu sia, grazie per esser passato sul nostro sito. Questa breve pagina introduttiva serve solo a farti conoscer meglio gli scopi del nostro progetto. Se hai gia visitato la versione precedente di questo sito credo che sicuramente sarai a conoscenza degli argomenti che sono affrontati in queste pagine, se invece è la prima volta che tu visualizzi codesta pagina posso illustrarti brevemente gli argomenti e la struttura di questo sito.Mi chiamo Ludovico Centola, ma non sto a dirti chi sono e cosa faccio dato che se ciò può interessarti c'è una apposita sezione. Da un po' di tempo mi dedico allo studio del territorio e della storia di San Marco in Lamis, in particolar modo del fenomeno dei romitaggi che nei secoli scorsi era molto presente in tutto il Gargano. Fino a qualche tempo fa si credeva che tale fenomeno non fosse sviluppato nel Gargano occidentale, se non in maniera sporadica. Questo perchè gli studi si non sempre concentrati sull Gargano orientale, in partciolar modo a Santa Maria di Pulsano. Naturalmente sarebbe impossibile per me e per i miei collaboratori studiare tutti gli edifici del Gargano adibiti a tale scopo e per questo ci siamo concentrati prevalentemente nel lato occidentale, studiato poco e male. L'obiettivo principale di questo progetto è divulgare e portare alla luce quella parte di storia sconosciuta che ci appartiene, di portare a conoscenza di molti questi posti e queste strutture oramai dimenticate e spesso "violentate" dall'uomo, affinchè qualcuno più esperto e competente di noi possa intraprendere un qualche progetto storico-archeologico-didattico ed iniziare a pensare ad un recupero se non strutturale, ma almeno storico. E di storia ce n'è davvero tanta in questa valle se consideriamo che noi abbiamo vissuto un medioevo diverso da quello degli altri paesi, un medioevo ancora da scoprire e da divulgare. Non essendo il sottoscritto nè un archeologo nè uno storico, cerca di avvalersi di gente molto più competente in materia sia per la parte storica sia per i rilievi delle strutture. Nei miei collaboratori e consulenti (vedi pagina) figurano futuri architetti, geometri, archeologi, dottori in scienze forestali e quant'altro, per essere più veritieri ma sopratutto per offirire a voi lettori una informazione chiara, accurata e quanto più obiettiva possibile. Molto spesso si inizia con lo studiare una cosa e si finisce con lo scoprire tante altre cose, per questo motivo ho creato delle pagine dove vi sono alcuni accenni ad altre strutture e aspetti storici particolari ed interessanti che fuorviano dal discorso degli eremi ma che a loro volta non sono mai stati divulgati.Chi ha qualche esperienza in materia conoscerà sicuramente i sacrifici che questo lavoro comporta, l'effettuare ricerche con gente invidiosa sempre pronta a mettere i bastoni fra le ruote, gente spesso anche competente che lucra e specula su questi argomenti impedendo agli altri di andare avanti, svegliarsi la mattina d'estate alle 4:00 per andare sui monti impervi del Gargano per effettuare i rilievi e per scattare foto, portare sulle proprie spalle tutti gli atrezzi pesanti per le misurazioni, passare ore intere su documenti, atti e libri di storia trascurando i propri studi universitari per portare avanti il progetto.Io ed i miei collaboratori pubblichiamo e pubblicheremo tutto su questo sito e mai chiederemo un soldo a nessuno, lo facciamo solo per passione e cerchiamo di divulgare il più possibile queste rare informazioni alla gente comune, per questo motivo è nato il sito, per non farvi andare in biblioteca o per non farvi acquistare un inutile e scarno opuscolo, con la speranza che anche i giovani possano conoscere meglio la storia del loro territorio ed appassionarsi come facciamo noi. Fortunatamente questo progetto ci ha dato la possibilità di incontrare e conoscere altri giovani e altre associazioni di altri paesi del Gargano che come noi portano avanti progetti simili. La vecchia versione del sito contava quasi 4000 visite e questa nuova si appresta a superare quota 10.000, ricevo molte mail per chiarimenti e suggerimenti, dimostrazione che tutto questo lavoro non è stato tempo perso. Un ulteriore grazie a tutti voi. In questo sito ho aggiunto la sezione "Download" dove potete scaricare le schede in formato PDF in modo tale da poterle stampare e divulgare agli altri più facilmente.In futuro se le cose andranno bene spero di pubblicare un piccolo libricino, se così lo si potrà chiamare, da poter prendere tranquillamente nella biblioteca comunale. Per questo motivo vi chiedo la cortesia di citare la fonte nel caso pubblichiate anche qualche riga, foto o piantina presente su questo sito nel rispetto del mio lavoro e di quello di coloro che con me hanno impiegato molto tempo per le misurazioni, le ricerche e la costruzione di cartine o mappe. Lasciate una opinione nel forum se vi va e se potete divulgate questo sito ai vostri amici e parenti. Grazie per la collaborazione.