martedì 26 maggio 2009 12:14L’annuncio del commissario europeo Mariann Fischer Boel. Un produttore locale: iniziativa da verificare Manfredonia – Possibilità di utilizzo fondi dell’Unione per uno «stoccaggio privato» dell’olio invenduto. Questa la soluzione proposta dal commissario europeo, Mariann Fischer Boel, per i produttori d’olio vergine, ed extravergine, dei paesi membri. La proposta segue il «palese crollo», sul mercato, del singolo prezzo di distribuzione. In base a quanto stabilito dal commissario Boel la misura di sostegno stanziata per lo stoccaggio dell’olio invenduto comprenderà un periodo complessivo pari a «centottanta giorni» per una quantità massima, di prodotto, pari a 110mila tonnellate. I fondi della Unione saranno stanziati tramite bandi, per produttori d’olio europei, il cui prezzo di acquisto sia «diminuito» sino a 1779 euro per tonnellata di extra vergine e sino a 1710 per il vergine (prezzi da intendere iva esclusa). Entro giugno una proposta ufficiale della commissione europea; commissione che riunisce i rappresentanti dei 27 paesi membri per una «valutazione finale» di tempi e modalità di «applicazione» dello stoccaggio privato. Il rischio maggiore, prospettato, tuttavia, dal ministro dell’agricoltura italiana Zaia, è un possibile ricorso ad un «ribasso eccessivo», del prodotto, per usufruire dei fondi dell’Ue. Un produttore dell’area sipontina: «ipotesi interessante ma priva di riscontri. Utile in ogni modo per il risanamento di un settore in crisi». (IlGrecale/Giuseppe de Filippo)
Manfredonia, olio invenduto: possibilità fondi Unione per stoccaggio privato
martedì 26 maggio 2009 12:14L’annuncio del commissario europeo Mariann Fischer Boel. Un produttore locale: iniziativa da verificare Manfredonia – Possibilità di utilizzo fondi dell’Unione per uno «stoccaggio privato» dell’olio invenduto. Questa la soluzione proposta dal commissario europeo, Mariann Fischer Boel, per i produttori d’olio vergine, ed extravergine, dei paesi membri. La proposta segue il «palese crollo», sul mercato, del singolo prezzo di distribuzione. In base a quanto stabilito dal commissario Boel la misura di sostegno stanziata per lo stoccaggio dell’olio invenduto comprenderà un periodo complessivo pari a «centottanta giorni» per una quantità massima, di prodotto, pari a 110mila tonnellate. I fondi della Unione saranno stanziati tramite bandi, per produttori d’olio europei, il cui prezzo di acquisto sia «diminuito» sino a 1779 euro per tonnellata di extra vergine e sino a 1710 per il vergine (prezzi da intendere iva esclusa). Entro giugno una proposta ufficiale della commissione europea; commissione che riunisce i rappresentanti dei 27 paesi membri per una «valutazione finale» di tempi e modalità di «applicazione» dello stoccaggio privato. Il rischio maggiore, prospettato, tuttavia, dal ministro dell’agricoltura italiana Zaia, è un possibile ricorso ad un «ribasso eccessivo», del prodotto, per usufruire dei fondi dell’Ue. Un produttore dell’area sipontina: «ipotesi interessante ma priva di riscontri. Utile in ogni modo per il risanamento di un settore in crisi». (IlGrecale/Giuseppe de Filippo)