Il Gargano disse che

4 Novembre: Fini al Sacrario di Bari Una serie di cerimonie e manifestazioni


4 Novembre: Finial Sacrario di Bari
 
Una serie di cerimonie e manifestazioni, con mostre e rassegne, l’apertura di 150 caserme, esibizioni, concerti ed altro fino a domenica prossima per celebrare il 4 novembre, «Festa dell’Unità Nazionale» e «Giornata delle Forze Armate»: è quanto ha organizzato il ministero della Difesa. Apertura delle celebrazioni ufficiali oggi 4 novembre con l'alzabandiera e con la deposizione alle 9 di una corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, capo supremo delle Forze armate, accompagnato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. Successivamente, inaugurazione della mostra storica sulle «Missioni internazionali», allestita presso il Vittoriano - Sacrario delle Bandiere, che resterà aperta fino al 15 novembre.
In mattinata a Bari al Sacrario d'Oltremare dove riposano le salme delle vittime della Prima e Seconda Guerra Mondiale, è presente il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed il ministro degli Affari regionale Raffaele Fitto. Alla cerimonia è presente anche il comandante generale dell’arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Leonardo Gallitelli, in rappresentanza del Capo di Stato maggiore della Difesa, generale di squadra aerea Vincenzo Camporini. E’ la prima volta che il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, in questa circostanza, rappresenta il capo di Stato maggiore della difesa. Il programma prevede l’alzabandiera con l’accensione dei tripodi, l’ingresso dei gonfaloni, labari e medaglieri, l'ingresso e gli onori alle bandiere di guerra e lo schieramento della compagnia d’onore. Seguirà la resa degli onori militari alla massima autorità il presidente della Camera on. Gianfranco Fini che deporrà una corona in onore ai Caduti. La cerimonia - alla quale partecipano autorità civili, militari e religiose - sarà chiusa dalla celebrazione della Santa messa. 
Nel Sacrario di Bari riposano i resti di oltre 75.000 caduti, di cui 45.000 ignoti, riportati in Italia una volta dismessi i cimiteri di guerra a suo tempo costituiti nei territori d'oltremare ove operarono unità italiane durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale (Balcani, Africa Settentrionale, Africa Orientale). Sono inoltre custoditi i resti mortali di militari deceduti in campi di concentramento tedeschi.Sempre oggi novembre sarà possibile nel corso della giornata visitare oltre 150 caserme presenti sul territorio nazionale nell’ambito del programma «caserme aperte», che nel 2008 ha annoverato oltre 40mila visitatori.