Il Gargano disse che

PUGNOCHIUSO - LICENZIATI GLI ULTIMI SETTE DIPENDENTI FISSI


PUGNOCHIUSO - LICENZIATI GLI ULTIMI SETTE DIPENDENTI FISSI
lunedì 16 novembre 2009. E’ il primo, naturale, commento di uno degli unici sette dipendenti fissi del Centro vacanze di Pugnochiuso licenziati in tronco da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria e a capo del medesimo gruppo, proprietario della cittadella delle vacanze di Testa del Gargano.
 . I dipendenti, tra dirigenti di quadro A e B e addetti a servizi minori, contestano con forza il provvedimento che da un giorno all’altro, in età non certo giovanile, li ha privati del lavoro. . A parere dei dipendenti di quello che era, e in ogni caso rimane, il Centro vacanze per eccellenza del Gargano, nonostante le alterne vicende legate quasi sempre all’occupazione, la realtà è che . Tra l’altro, i dipendenti ora licenziati, non si spiegano come mai tante attività che venivano svolte regolarmente durante l’inverno a Pugnochiuso, sono state trasferite in altre aziende similari del Gruppo con sede a Roma o nel Veneto. . I lavoratori, inoltre, non si spiegano perché il provvedimento di licenziamento sia giunto ora, in periodo di ferie annuali che per loro si protrarrà fino alla metà di gennaio.
Emma MarcegagliaIntanto, della situazione venutasi a determinare e che di fatto trasforma Pugnochiuso in un’azienda senza dipendenti, si è parlato ieri mattina in municipio dove i sette lavoratori licenziati sono stati ricevuti dal sindaco, Ersilia Nobile, la quale ha avviato subito una richiesta di incontro con la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, con lo scopo di ricercare una soluzione alla vicenda che non riguarda i soli sette dipendenti, ma il Centro vacanze nel suo complesso che non può essere paragonato o subire la stessa sorte di un qualsiasi albergo di Vieste.Gianni Sollitto