Il Gargano disse che

Calcio, Foggia–Cavese 0–0


Calcio, Foggia–Cavese 0–0 PDF  | Stampa |  E-maillunedì 07 dicembre 2009 10:35
Pericolosa involuzione sotto il profilo del gioco per i rossoneri. Foggia - Dopo le belle ed incoraggianti prestazioni offerte con Portogruaro e Pescara il Foggia doveva provare a dare continuità ai risultati magari conseguendo un altro successo nello scontro salvezza con la Cavese. Novanta minuti da dimenticare con i rossoneri che si lasciano irretire dalle maglie bianche dei campani scesi allo Zaccheria con una formazione abbottonata piena di difensori, centrocampisti ed una mezza punta. Una sola occasione per tutta la gara la dicono lunga sull’inconsistenza di questa squadra. Al 4’ con Caraccio che, lanciato da Micco, cincischia proprio al momento di concludere a rete solo davanti al portiere dei metelliani Russo. Tanti uomini cardine sottotono con Mancino, Salgado, D’Amico irriconoscibili. Caraccio mai in partita e rilevato ad inizio ripresa da un Ferrari che non ha mai cambiato la storia dell’incontro. I soli Velardi e Micco si sono dati da fare e cercato di prendere per mano il gruppo giocando su tutti i palloni e ribattendo colpo su colpo con l’esterno difensivo che si proponeva spesso sulla fascia. Un ringraziamento infine al portiere Bindi che su incursione del pericoloso Schetter riesce con la punta del piede ad intercettare un pallone destinato in fondo al sacco. L’incontro terminava e la squadra lasciava il campo di gioco tra le bordate di fischi dei propri sostenitori. Domenica a Ferrara altro scontro diretto per la salvezza con la Spal. Mancheranno Velardi e Cuomo per squalifica e con Goretti infortunato si complicano le cose per lo schieramento da opporre agli emiliani. In tribuna Domenico Germinale. Voci parlano di un suo rientro a gennaio alla riapertura delle liste. La panchina di Benevento non lo soddisfa chiuso com’è da Evacuo e Castaldo. A Foggia troverebbe sicuro spazio considerata la quasi certa partenza di Mario Salgado. (Il Grecale/Tiziano Errichiello)