Il Gargano disse che

Foggia, le «fanoie» dell'Immacolata, il fuoco che annuncia il solstizio d'inverno


Foggia, le «fanoie» dell'Immacolata, il fuoco che annuncia il solstizio d'inverno
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 Ragazzi, ma non solo, vanno in giro in questo giorni a raccogliere legna e realizzare alte cataste che verranno bruciate la notte dell'Immacolata, l'8 dicembre. E' la tradizione foggiana delle «fanoie», con il fuoco purificatore e il vicino solstizio d’inverno che caratterizzano questa usanza da lontane radici pagane. La festa dell’Immacolata ha in effetti origini molto antiche; infatti, già verso l’VIII secolo, si ha notizia che in Oriente intorno all’8 dicembre di ogni anno si celebrava una particolare festività chiamata la «Concezione di Sant’Anna», festività ispirata ad un vangelo apocrifo chiamato il «Protovangelo di Giacomo». Questa grande festa è poi passata in Occidente trasformandosi in quella in onore della Vergine Immacolata, che ancora oggi si celebra in tutta la nostra penisola. I fuochi, inoltre, come per altre ricorrenze religiose, rappresentano sempre un elemento purificatore, le fiamme per purificare l’anima dei penitenti, una purificazione in vista della nascita di Gesù, che corrisponde con il solstizio d’inverno.