Il Gargano disse che

I presepi irpini a Cracovia


I presepi irpini a Cracovia PDF  | Stampa |  E-mailmartedì 08 dicembre 2009 23:06
L’appuntamento è per il 10 dicembre alle 18  Avellino - Il 10 dicembre alle  18.00 nella suggestiva cornice delle Cantine Storiche dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia  (Polonia) si aprira` la mostra “Il presepe. Scene di natività da regioni italiane” che vedrà la Provincia di Avellino, con l’Assessorato al Turismo retto da Raffaele Lanni, l’unico Ente pubblico per la Regione Campania. La tradizione del presepe, affonda le proprie origini nell’Italia medievale con San Francesco d’Assisi, ha avuto il suo massimo splendore tra ‘700 e ‘800 a Napoli, dove conosce una eccezionale varietà di forme, stili e tradizioni. La sezione dedicata all’Irpinia sarà presente con riproduzioni della Cattedrale di S. Angelo dei Lombardi di Dino Chiusano, il Museo della Ceramica del Comune di Calitri, la Ceramica della Sacra Famiglia di Armento, Vicoli Scomparsi di Fontanarosa di Giovanni Rubino. “Abbiamo scelto di partecipare a questo importante evento internazionale – annuncia l’assessore Raffaele Lanni, prima di partire alla volta di Cracovia, dove sarà presente al taglio del nastro -, perché crediamo di poter sviluppare progetti di cooperazione, occasioni di confronto importanti perché si possono sviluppare network, istaurare contatti proficui per programmi di scambi, sviluppare progetti turistici e culturali condivisi. L’Italia e la Polonia hanno un legame molto forte, che va rinsaldato, non può sfuggire il comune senso del bello, l’amore per le arti, il forte senso religioso, valori che rinnovano questa dimensione di vicinanza. I nostri presepi, i nostri prodotti, i nostri paesaggi saranno esposti all’interno della kermesse progettata e organizzata con l’Istituto Bridges di Roma a cura di Marco Cupellaro e Paola Fiorletta. Con entusiasmo esporremo i nostri presepi, i nostri prodotti, i nostri paesaggi, piccola sintesi di un terra molto ricca e varia. L’irpinia infatti, come molte località italiane, è dotata di un patrimonio storico artistico di notevole pregio, di  paesaggi incontaminati che vanno valorizzati con azioni mirate”.